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Martedì 09 MARZO 2021
Covid. Tar Calabria sospende ordinanza, le scuole riaprono

Nel decreto di sospensione si evidenzia come la normativa statale “contempla esclusivamente per le aree in zona rossa la sospensione delle attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado”, mentre la Calabria è stata collocata in zona gialla dal 29 gennaio. Pertanto il potere del Presidente della Regione “avrebbe dovuto trovare fondamento in un quadro epidemiologico orientato nettamente verso un peggioramento” di cui “la motivazione del provvedimento avrebbe dovuto dare contezza”. IL DECRETO

Scuole di ogni ordine e grado riaperte da domani in Calabria. Il Tar della Calabria ha infatti sospeso l'ordinanza emessa venerdì dal presidente ff della Regione Nino Spirlì che sospendeva la didattica in presenza in tutte le scuole (ad eccezione dei nidi nella fascia di età 0-3) con attivazione della Dad.

Il Tar, che ha fissato l'udienza di merito per il 14 aprile, ha così accolto il ricorso presentato da un gruppo di genitori, docenti, presidi e associazioni di tutta la regione.

"La normativa statale contempla esclusivamente per le aree in zona rossa la sospensione delle attività scolastiche in presenza laddove la Calabria è collocata in zona gialla dal 29 gennaio scorso per la quale resta confermata la didattica in presenza, oltre che, giova ricordarlo, gli esercizi commerciali (bar, ristoranti) e le attività produttive”. E' uno dei passaggi del decreto con cui il presidente del Tar di Catanzaro Giancarlo Pennetti.

Per il giudice la giustificazione del potere esercitato dal Presidente della Regione “avrebbe semmai dovuto trovare fondamento in un quadro epidemiologico orientato nettamente verso un peggioramento dei parametri di cui tenere conto e del cui conseguente accertamento l’istruttoria procedimentale avrebbe dovuto farsi carico e di cui la motivazione del provvedimento avrebbe dovuto dare contezza”.

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