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Martedì 09 MARZO 2021
Nuovo Ospedale di Padova. Al via la progettazione, quasi 600 mln di costo
1.732 posti letto complessivi su due sedi: 963 nel nuovo manufatto e 769 all’attuale Giustinianeo, dei quali 50 di ospedale di Comunità. Previste cinque categorie di attività: assistenziale, di formazione, di didattica, di ricerca, di trasferimento tecnologico. Si prospetta anche una Radioterapia (con bunker per la preparazione dei radiofarmaci) e un’area della torre della ricerca. Zaia: “Tra i progetti individuati per concorrere all’utilizzo del Recovery”.
La Commissione Regionale Investimenti in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) del Veneto ha autorizzato l’avvio della fase di progettazione del nuovo Ospedale di Padova, che sorgerà nell’area Est della città. La Giunta regionale, nella sua seduta di oggi ha anche approvato la relativa delibera contenente la formulazione Crite per la nuova struttura, con un finanziamento di 4,2 milioni di euro per il bando di progettazione.
L’annuncio è stato dato oggi dal Presidente della Regione, Luca Zaia, affiancato dall’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, nel corso del consueto punto stampa sulla situazione del Covid in Veneto.
“E’ un passo avanti fondamentale – ha detto Zaia – perché si comincia a progettare concretamente un’opera storica per il futuro della sanità, non solo veneta. Come ho sempre detto, per le formule di finanziamento ci affideremo a un advisor che indichi la soluzione migliore”.
“Tutti i possibili canali di finanziamento finora ipotizzati – ha precisato – sono comunque ancora tutti aperti. Il nuovo ospedale di Padova è tra i progetti individuati dal Veneto per concorrere all’utilizzo del Recovery Fund. Riteniamo che, per la sua valenza anche economica abbia tutte le carte in regola per ottenere attenzione da questa partita di fondi europei”.
L’ospedale
Nella sua conformazione finale, il nuovo Ospedale avrà 1.732 posti letto complessivi su due sedi: 963 nel nuovo manufatto e 769 all’attuale Giustinianeo, dei quali 50 di ospedale di Comunità.
Il costo complessivo è stimato in 590 milioni 511 mila 600 euro, dei quali 481 milioni 692 mila 600 euro relativi all’importo di progetto e 108 milioni 819 mila euro per il costo di attrezzature e arredi. Le spese di progettazione, autorizzata dalla CRITE, ammontano a 44 milioni 765 mila 053,40 euro Iva compresa.
La relazione che accompagna il via libera della CRITE è composta da varie sezioni: gli atti ad oggi sottoscritti, ultimo dei quali il Decreto del Presidente Giunta Regionale nr. 54 del 28 maggio 2020 che ha reso esecutivo l’Accordo di Programma tra le Istituzioni interessate; lo stato attuale della programmazione regionale; il dimensionamento del nuovo Polo Ospedaliero, pari a 200 metri quadri per posto letto, suddivisi tra superficie sanitaria, non sanitaria e per ricerca, didattica e trasferimento tecnologico; il dimensionamento dei parcheggi, le indagini propedeutiche già avviate.
Secondo il modello progettuale, il nuovo Ospedale avrà cinque categorie di attività: assistenziale, di formazione, di didattica, di ricerca, di trasferimento tecnologico.
Le aree di progetto prevedono 391 posti letto per le degenze mediche, 432 posti per quelle chirurgiche, 90 posti di terapia intensiva.
Anche la Radioterapia è prevista come futura espansione, seppur oggi non prevista ancora in programmazione, con posti letto indicati e un bunker per la preparazione dei radiofarmaci.
È prevista altresì un’area della piastra funzionale (ad alto contenuto tecnologico); l’area per i moduli didattico-scientifico-dirigenziali; l’area “outpatients” per l’assistenza diurna cui ascrivere day surgery e day hospital e l’area della torre della ricerca.
Lorenzo Proia
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