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Martedì 09 MARZO 2021
Vaccini Covid. Grillo (M5S): “Far decadere incompatibilità per medici che si rendono disponibili a vaccinare”
Presentato dall’ex Ministra della Salute un Odg che impegna il Governo a prevedere per l’attività dei medici vaccinatori la decadenza di qualsiasi incompatibilità con gli altri impegni professionali o formativi già in essere, stabilendo che la priorità di incarico sia conferita in base alla maggior disponibilità oraria garantita dal professionista rispetto l’attività vaccinale.
“Oggi molti medici anche se disponibili, rischiano di trovarsi bloccati da norme di ogni genere che creano incompatibilità tra contratti o altre attività professionali svolte”. È quanto denuncia l’ex Ministra della Salute e deputata del M5S, Giulia Grillo che ha presentato un Ordine del Giorno al provvedimento in discussione in aula alla Camera.
L’Odg prevede un impegno del governo a:
- adottare un sistema di adesione informatizzata, al quale ogni medico, anche inserito in percorsi di specializzazione possa aderire manifestando la propria disponibilità a partecipare al piano vaccinale;
- proporre un unico tipo di inquadramento nazionale, con medesimo livello retributivo per tutti i medici vaccinatori che non siano già dipendenti del SSN, inclusi i medici specializzandi e corsisti mmg, proponendo di usare il sistema di contratto convenzionale già esistente in SSN (già in tutta Italia si usano e quindi sarà più semplice per le aziende sanitarie gestire la burocrazia) ;
- prevedere per l’attività dei medici vaccinatori la decadenza di qualsiasi incompatibilità con gli altri impegni professionali o formativi già in essere, stabilendo che la priorità di incarico sia conferita in base alla maggior disponibilità oraria garantita dal professionista rispetto l’attività vaccinale.
“Spero – conclude - che il Governo tutto e nello specifico il Ministro Speranza condivida questa mia iniziativa, necessaria per il nostro Paese. Servono scelte coraggiose, efficaci e snelle che garantiscano la rapidità necessaria alla ripresa socioeconomica dell'Italia”.
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