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Martedì 23 FEBBRAIO 2021
Covid. AstraZeneca dimezza le forniture di vaccini all’Ue previste per il secondo trimestre
Lo rende noto la Reuters che cita fonti Ue. Secondo il contratto reso pubblico nei giorni scorsi, AstraZeneca avrebbe dovuto fornire all'Unione 180 milioni di dosi entro giugno, ne arriveranno invece meno di 90 milioni. Una fonte dell'azienda farmaceutica contattata dall'Agi ha commentato: "Stiamo continuamente rivedendo il nostro programma di consegna e informando la Commissione Europea su base settimanale. Stiamo lavorando duramente, speriamo di avvicinare le nostre consegne con quelle dell'accordo di acquisto anticipato".
AstraZeneca fornirà meno della metà delle dosi di vaccino anti-Covid ordinate dall'Unione europea per il secondo trimestre. Lo rende noto la Reuters che cita fonti Ue. Secondo il contratto reso pubblico nei giorni scorsi, AstraZeneca avrebbe dovuto fornire all'Unione 180 milioni di dosi entro giugno, ne arriveranno invece meno di 90 milioni.
Il funzionario dell'UE, che ha parlato con Reuters a condizione di anonimato, ha confermato che AstraZeneca prevede di erogare circa 40 milioni di dosi nel primo trimestre, ancora una volta meno della metà dei 90 milioni di colpi che avrebbe dovuto fornire. AstraZeneca ha avvertito l'UE a gennaio che non avrebbe rispettato gli impegni del primo trimestre a causa di problemi di produzione. Doveva anche fornire 30 milioni di dosi nell'ultimo trimestre del 2020, ma non ha fornito alcun colpo l'anno scorso poiché il suo vaccino doveva ancora essere approvato dall'UE.
Una fonte di AstraZeneca contattata dall'Agi ha così commentato la notizia: "Stiamo continuamente rivedendo il nostro programma di consegna e informando la Commissione Europea su base settimanale. Stiamo lavorando duramente, speriamo di avvicinare le nostre consegne con quelle dell'accordo di acquisto anticipato".
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