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Giovedì 31 MAGGIO 2012
Lombardia. Attivati 33 nuovi contratti per specializzandi
Stanziati 2,5 mln, come spiegato dall'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, per rispondere al "problema della carenza di medici prevista da qui al 2015". Nella stessa delibera sono stati stanziati altri 2 mln per la copertura dei contratti aggiuntivi, già attivati nel 2011.
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, ha deciso di sostenere, con un finanziamento di 2,5 milioni di euro, l'attivazione di 33 contratti per medici specializzandi nelle Università lombarde, in aggiunta a quelli stabiliti dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Con la stessa delibera sono stati anche stanziati altri 2 milioni per la copertura dei contratti aggiuntivi, già attivati nel 2011 grazie sempre a risorse regionali.
"Con questo provvedimento - ha spiegato Bresciani - come già negli anni scorsi, vogliamo dare una risposta concreta al problema della carenza di medici prevista in Lombardia da qui al 2015". "Stiamo lavorando da tempo - ha proseguito - per trovare una soluzione adeguata a un tema che si presenta di fondamentale importanza per la sanità lombarda nei prossimi anni". "Questi 33 posti in più finanziati con risorse proprie da Regione Lombardia - ha concluso l'assessore - si aggiungono ai 750 posti stabiliti dal Ministero, un numero insufficiente rispetto all'effettivo bisogno di medici sul territorio lombardo".
I 33 contratti aggiuntivi saranno attivati in queste specialità: allergologia e immunologia clinica (1 Università degli Studi di Milano), anestesia e rianimazione (1 Università Vita e Salute S. Raffaele), chirurgia plastica (1 Università degli Studi di Milano), dermatologia (1 Università degli Studi di Pavia), ematologia (1 Università degli Studi di Milano), ginecologia e ostetricia (2 Università degli Studi di Pavia e Università degli Studi Milano Bicocca), malattie dell'apparato cardiovascolare (1 Università degli Studi di Milano), malattie dell'apparato respiratorio (1 Università degli Studi di Milano), malattie infettive (2 Università degli Studi di Brescia e Università degli Studi di Pavia) medicina emergenza urgenza (2 Università degli Studi di Pavia e Università Vita e Salute S. Raffaele), medicina fisica e riabilitativa (2 Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Pavia), medicina interna (3 Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Pavia), medicina legale (1 Università degli Studi di Varese), neurologia (1 Università degli Studi di Milano), neurofisiopatologia (1 Università degli Studi di Pavia), neuropsichiatria infantile (2 Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Pavia), oftalmologia (1 Università degli Studi di Milano), otorinolaringoiatria (1 Università degli Studi di Milano), pediatria (2 Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Pavia), psichiatria (2 Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Brescia), radiodiagnostica (1 Università degli Studi di Milano Bicocca), statistica sanitaria (1 Università degli Studi di Milano), urologia (1 Università Vita e Salute S. Raffaele).
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