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Venerdì 15 GENNAIO 2021
Responsabilità professionale. Psicologi su decreto attuativo: “Alcune definizioni suscettibili di dubbi interpretativi”
La dicitura "ogni attività connessa all' esercizio di una professione del comparto sanitario" potrebbe produrre dubbi interpretativi in quanto sembrerebbe essere circoscritta al solo comparto della sanità. Questo quanto segnalato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi che ha chiesto una modifica in tal senso sullo schema di decreto regolamento sui requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e gli operatori sanitari.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi scrive alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero della Salute ed alle Regioni per chiedere una modifica dello schema di decreto regolamento, attuativo della legge Gelli, sui requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e gli operatori sanitari.
Il riferimento è all’articolo 1, lettera f) quando alla fine del periodo si scrive: “e ogni attività connessa all' esercizio di una professione del comparto sanitario”. Questa definizione per il Cnop "potrebbe produrre dubbi interpretativi in quanto sembrerebbe essere circoscritta al solo comparto della sanità e non laddove ogni professione sanitaria esercita, come parrebbe essere dalla lettura dello schema di decreto; pertanto si ritiene più confacente ed aderente ai contenuti legislativi in essere che tale frase possa essere modificata in 'e ogni attività connessa all' esercizio di una professione ricompresa nella legge 3/18'”.
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