quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 12 GENNAIO 2021
Vaccino Covid. Un colorante nelle dosi residue per contrastare il mercato nero. La proposta Sifo-Regione Lazio
Anche dopo l'estrazione delle dosi previste, restano nel fondo delle fiale alcune gocce di vaccino anti covid che qualcuno potrebbe pensare di raccogliere e somministrare a proprio piacimento, o rivendere. Da qui l'idea di aggiungere del colorante a base di eosina o blu di metilene per identificare le dosi residue, alterarne la composizione e renderle così inutilizzabili. Una proposta che, riferisce il presidente della Sito Arturo Cavaliere, “è già stata recepita anche dall’Iss”.
In molti aspettano il vaccino contro il covid. Il rischio dell’attivazione di un mercato nero o di un uso illegittimo dei residui di vaccino nelle fiale multidose ha quindi fatto emergere la necessità di soluzioni di contrasto di azioni irregolari. La proprosta della Regione Lazio e della Sifo (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie) è quella di inserire un colorante a base di eosina o blu di metilene al residuo di vaccino per identificare, alterare e rendere inutilizzabili le gocce residue nei fondi delle fiali multidose dopo l'estrazione delle dosi ufficiali.
“La soluzione individuata dall'Assessorato alla Sanità della Regione Lazio e dalla SIFO - sottolinea il presidente nazionale dei farmacisti ospedalieri Arturo Cavaliere - assicura, con la sola aggiunta di eosina o blu di metilene, la più semplice e immediata identificazione dei residui di vaccino. Abbiamo registrato che questa nostra proposta è già stata recepita anche dall'Istituto Superiore di Sanità, confermando la velocità con cui in questo periodo stiamo riuscendo a gestire le problematiche che si creano in questo delicato tempo vaccinale, che richiede attenzione e tempestività su molti e differenti livelli di intervento”.
“Per quanto riguarda la corretta gestione dei quantitativi disponibili - puntualizza Marcello Pani, segretario nazionale SIFO - ricordiamo che la società scientifica dei farmacisti ospedalieri ha appena predisposto una utility, l'algoritmo 'ALARM SIFO', in pratica un calcolatore che sarà messo a disposizione di tutti i colleghi, che permette di ottimizzare le scorte del vaccino in funzione delle somministrazioni delle prime dosi e dei successivi richiami. ALARM SIFO già dalla settimana scorsa in uso in alcune strutture pilota, consente di pianificare la gestione dei soggetti che devono essere vaccinati (prima dose e richiamo) in funzione della gestione logistica del vaccino, con particolare riferimento alle consegne previste dal Commissario Straordinario per ogni Hub”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA