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Martedì 29 MAGGIO 2012
Fumo. Garattini rilancia la tassa su tabacco
Secondo il direttore dell’Istituto Mario Negri l’impatto della legge Sirchia per scoraggiare il consumo di tabacco è stato “di breve durata”. Meglio l’aumento del costo tabacco e la diffusione di preparati di nicotina per aiutare i fumatori a non aver bisogno della sigaretta.
Torna a rilanciare la tassa sul tabacco Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco che si celebrerà il 31 maggio. “Il consumo di tabacco è in aumento anche perché vi sono poche ex-fumatrici ed è invece in crescita il numero di giovani che fumano”, spiega in un intervento sul settimanale Oggi, e aggiunge: “Ci si era illusi che la benemerita legge Sirchia, che vietava il fumo in pubblico, avesse grande impatto nel convincere i fumatori a smettere questa “cattiva” abitudine, ma purtroppo l’impatto è stato di breve durata”.
Due, in particolare, le proposte avanzate da Garattini per contrastare il fenomeno:
1. “Occorre aumentare il prezzo delle sigarette perché questo è certamente un modo efficace per diminuire i consumi. La crisi attuale è un’ottima occasione anche perché si aumenteranno le entrate dello Stato e nel lungo termine si diminuiranno le spese per il Servizio Sanitario Nazionale che avrà meno malattie da curare”.
2. “E’ certamente utile mettere a disposizione dei fumatori preparati di nicotina per non aver bisogno della sigaretta. E’ vero che in questo modo non si cura la tossicodipendenza, ma è altrettanto vero che si riduce considerevolmente l’intossicazione da sostanze cancerogene ed infiammatorie responsabili per vari tipi di tumore, infarti cardiaci e gravi malattie respiratorie”.
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