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27 DICEMBRE 2020
Vaccine Day. Mandelli (Fofi): “Si celebra un successo della scienza e un impegno a non vanificarlo”

“Il mondo della ricerca e dell’industria ha fatto l’impossibile e ora sta al nostro Servizio sanitario, a noi professionisti della salute, a tutte le donne e gli uomini di questo Paese fare in modo che questo eccezionale risultato non vada disperso. Dobbiamo continuare ad agire con prudenza e responsabilità, affidandoci con fiducia alle regole della scienza e della solidarietà per superare questa fase e ricominciare a vivere pienamente le nostre vite”. Così il presidente della Fofi all'avvio della Campagna di vaccinazione contro il coronavirus svoltasi oggi all’Auditorium dell’Ospedale San Gerardo di Monza.

“Oggi siamo riuniti qui per solennizzare un cambio di passo nella lotta alla COVID-19, ma anche per esprimere tutta la nostra gratitudine verso le donne e gli uomini che ci hanno permesso di resistere alla pandemia: medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari e volontari, che in ospedale e nel territorio non hanno mai smesso di curare, assistere e confortare, anche a prezzo della loro vita. Ed è un omaggio a tutti coloro che hanno raggiunto un obiettivo impensabile: la realizzazione nell’arco di pochi mesi di un primo vaccino, cui ne seguiranno altri, tutti sicuri ed efficaci”.
 
Così ha esordito il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani Andrea Mandelli, nel suo intervento al momento di avvio della Campagna di vaccinazione contro il coronavirus svoltasi oggi all’Auditorium dell’Ospedale San Gerardo di Monza.
 
“Il mondo della ricerca e dell’industria ha fatto l’impossibile e ora sta al nostro Servizio sanitario, a noi professionisti della salute, a tutte le donne e gli uomini di questo Paese fare in modo che questo eccezionale risultato non vada disperso. Dobbiamo continuare ad agire con prudenza e responsabilità, affidandoci con fiducia alle regole della scienza e della solidarietà per superare questa fase e ricominciare a vivere pienamente le nostre vite”, ha proseguito il presidente dei farmacisti italiani.
 
“Ma abbiamo anche l’obbligo morale di trarre dalla pandemia gli insegnamenti che ci ha dato: riportare al centro dell’attenzione di tutti, dalla politica alla società civile, la tutela solidale della salute, che non è una spesa, ma un investimento nel nostro futuro e in quello dei nostri figli. Come ha detto Papa Francesco, peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi, e sono certo che nessuno ignorerà questo monito”, ha concluso Mandelli.
 

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