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Mercoledì 23 DICEMBRE 2020
Manovra. Le ultime novità dopo i rilievi della Ragioneria dello Stato: soppresso incremento fondo accertamenti diagnostici neonatali e contributo Regioni a centri diurni e Rsa. L’approvazione alla Camera slitta al 27 dicembre
E ancora, prevista una copertura di 40 milioni per l'esenzione dell'Iva per i test diagnostici per il Covid, l'accesso agli Irccs da parte di pazienti fuori regione dovrà avvenire nel rispetto di un limite di spesa di 20 milioni annui a decorrere dal 2021, e soppressa la possibilità di prorogare ed effettuare assunzioni per gli assistenti sociali nelle Usca. Queste alcune delle modifiche apportate dalla Bilancio a seguito dei rilievi della Ragioneria generale dello Stato. Nel pomeriggio votata la fiducia. Il via libera finale è previsto per domenica 27 dicembre con l'invio del testo 'blindato' al Senato. LE MODIFICHE
Arrivate dopo l'esame notturno le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio della Camera a seguito dei rilievi sollevati ieri sera dalla Ragioneria generale dello Stato su diversi emendamenti per carenza/inidoneità di copertura o carenza di relazione tecnica e quindi di predisporre eventuali riformulazioni del testo.
Per quanto riguarda la sanità, soppresso il comma 405 che prevedeva un incremento 5 milioni del fondo per gli accertamenti diagnostici neonatali obbligatori. Si prevede, poi, per il comma 419 che autorizza test e tamponi per il Covid in farmacia, l'introduzione di una clausola di invarianza finanziaria.
E ancora, al comma 425 viene soppressa la possibilità di prorogare ed effettuare assunzioni con contratto a tempo determinato per gli assistenti sociali nelle Usca, dal momento che la misura avrebbe comportato nuovi oneri non coperti.
Al comma 452 per quanto riguarda l'esenzione Iva per i test Covid si prevede una copertura di 40 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021 con conseguente riduzione del Fondo per esigenze indifferibili.
Al comma 464 con la possibilità di acquisto di prestazioni aggiuntive nel caso in cui non fossero sufficienti quelle previste per le vaccinazioni Covid da parte degli operatori sanitari, si introduce un riferimento al Ccnl 2016-2018 del personale del comparto sanità dipendente del Ssn e si esclude la possibilità di nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Si sopprime poi il comma 495 con il quale si prevedeva un contributo speciale da parte delle Regioni a centri diurni e RSA a causa di maggiori oneri non quantificati e non coperti.
Infine, al comma 496 che consente l'accesso agli Irccs da parte di pazienti fuori regione si introduce un tetto di spesa complessivo di 20 milioni annui a decorrere dal 2021, provvedendo alla copertura tramite il Fondo per le esigenze indifferibili.
Quanto ai tempi dell'esame alla Camera, dopo il via libera alla questione di fiducia di oggi pomeriggio, nel testo predisposto dalla Commissione Bilancio a seguito del rinvio deliberato dall’Assemblea, si sta ora procedendo con la votazione per appello nominale e, a seguire, all’esame degli articoli da 2 a 20 e delle relative proposte emendative, che dovrà concludersi entro le ore 18.
L’esame del provvedimento riprenderà nella seduta di domenica 27 dicembre, a partire dalle ore 10, con gli interventi per l’illustrazione degli ordini del giorno, cui seguirà il parere del Governo. Le votazioni sugli ordini del giorno avranno luogo non prima delle ore 13. Seguirà l’esame e la votazione della Nota di variazioni. Solo a quel punto il testo 'blindato' della manovra passerà al Senato per la ratifica finale.
Giovanni Rodriquez
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