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Martedì 22 DICEMBRE 2020
Specializzandi. Consulcesi: “Rimborsati ai medici 31 milioni. Nel 2020 vittorie raddoppiate
Massimo Tortorella (Presidente Consulcesi): "Siamo soddisfatti di aver restituito somme dovute ai nostri medici, soprattutto in questo momento difficile, ma la questione va risolta con accordo transattivo".
Con l’ultima sentenza positiva del Tribunale di Roma (Sentenza n. 16699/2020, sono trentuno milioni di euro rimborsati ai medici quest’anno, nonostante il Covid e la chiusura temporanea dei Tribunali. È la somma riconosciuta corrisposta dal network legale Consulcesi che da anni si batte per il riconoscimento dei compensi non adeguatamente retribuiti durante gli anni di specializzazione.
"Una buona notizia, in un momento storico delicato in cui gli specializzandi sono al centro di numerose proteste e in generale, i medici stanno facendo enormi sacrifici per contrastare la pandemia. – commenta il Presidente Consulcesi Massimo Tortorella – Il successo di Consulcesi nel 2020 non ci coglie di sorpresa, considerato che è stato enorme l’impegno profuso quest’anno per chiudere in via definitiva la questione: ci siamo fatti portavoce delle istanze dei ricorrenti presso le istituzioni con la promulgazione di emendamenti e l’organizzazione di una petizione che ha raccolto oltre 10mila firme".
A vedersi riconosciuto il diritto al mancato compenso, sono stati quasi mille medici, il doppio rispetto al 2019 in cui erano 550 i professionisti ad aver vinto l’azione legale. "Non si ferma il fiume di sentenze ai danni dello Stato condannato con ben 8 sentenze nel 2020 ad un esborso di denaro pubblico al fine di sanare la violazione di direttive europee. Una situazione tenuta in sospeso dal Parlamento, che Consulcesi sta cercando di portare avanti, ma ora è il momento che il Parlamento si riappropri del suo ruolo, in questo momento i soldi che arrivano dall’Europa, devono essere restituiti per sanare le disparità tra i medici italiani e i colleghi europei", sottolinea Tortorella.
L’iter legislativo degli ex specializzandi. Con le recenti pronunce della Corte d’appello di Roma (sentenza 4261 e 12542) sono arrivati a 30 milioni di euro i rimborsi che lo Stato italiano solo nel corso del 2020, dovrà rimborsare ai medici penalizzati durante la scuola di specializzazione in Medicina in violazione delle direttive comunitarie in materia (75/362/CEE, del Consiglio, del 16 giugno 1975, 75/363/CEE del Consiglio, del 16 giugno 1975, e 82/76/CEE del Consiglio, del 26 gennaio 1982).
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