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Lunedì 07 DICEMBRE 2020
Vaccino antinfluenzale pediatrico. La Regione: “Campagna record, +700% di vaccinati”

Ad oggi sono oltre 70 mila le dosi sommministrate a fronte delle sole 9.197 dosi dello scorso anno in tutta la campagna vaccinale. E sono oltre che raddoppiati i medici coinvolti nella vaccinazione: da 149 a 388. In arrivo anche 50mila dosi di vaccino spray, “acquistato dal Ministero della Salute e autorizzato dagli enti preposti che ne certificano la sicurezza. Gli allarmi sono senza fondamento”.

“Ad oggi sono già oltre 70 mila le dosi di vaccino antinfluenzale somministrate dai pediatri di libera scelta (PLS) a fronte delle sole 9.197 dosi dello scorso anno in tutta la campagna vaccinale. I pediatri stanno rispondendo nel migliore dei modi e i medici che stanno vaccinando sono passati dai 149 dello scorso anno ai 388 di quest’anno. Si profila un vero e proprio record nella campagna regionale complessiva di vaccinazione antinfluenzale che per la prima volta nella storia potrà raggiungere, se prosegue questo trend, i due milioni di cittadini vaccinati”. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

Per quanto riguarda il nuovo vaccino pediatrico FLUENZ TETRA, “per cui sono in arrivo 50 mila dosi”, l’Unità di crisi fa sapere che “lo stesso è consigliato per chi ancora non ha effettuato il vaccino antinfluenzale, in quanto non è necessario il richiamo, e per la fascia di età 2-18 anni, per altro non è necessario fare alcun puntura per la somministrazione. Il vaccino è stato acquistato dal Ministero della Salute ed è autorizzato dagli enti preposti che ne certificano la sicurezza. Pertanto sono destituiti di fondamento alcuni allarmi che stanno circolando immotivatamente”.
 
A sollevare perplessità sull'utilizzo del vaccino spray e ad esprimere preoccupazione sulla campagna erano stati i medici della Confederazione italiana dei pediatri – Cipe del Lazio. “È caos più totale sul fronte del vaccino antinfluenzale nel Lazio: le settantamila nuove dosi di Vaxigrip Tetra, che stavamo aspettando, non saranno consegnate alle Asl della nostra Regione. Il ministero della Salute metterà a disposizione un diverso vaccino tetravalente in forma di spray nasale, in sostituzione del farmaco già somministrato in prima dose ai nostri piccoli pazienti, a cui non potremo fornire la dose di richiamo prevista”. Ma “stando alla scheda tecnica, lo spray in questione (Fluenz Tetra) è fortemente sconsigliato nei soggetti che soffrono di asma grave o di allergia all’uovo. Inoltre, chi viene vaccinato con lo spray potrebbero trasmettere i virus, per una o due settimane dopo la somministrazione, agli immunodepressi. A queste grandissime criticità - proseguono i pediatri - si aggiunge che il Fluenz Tetra non è somministrabile ai bimbi dai 6 ai 24 mesi, agli stessi immunodepressi di tutte le età e alle donne in gravidanza: per tutti costoro, ad oggi, non c’è un vaccino alternativo”, avevano contestato i pediatri in una nota.  

“Siamo in una situazione di stallo e di grande preoccupazione - proseguiva la nota della Cipe Lazio -: con la pandemia dovuta al Covid-19 in corso, la vaccinazione antinfluenzale, fortemente sostenuta a livello regionale, rappresentava una campagna strategica e preziosa per selezionare e fronteggiare tempestivamente i casi di Coronavirus, che sappiamo manifestarsi con gli stessi sintomi dell’influenza. Oggi ci troviamo con bambini vaccinati a metà, grandi fasce di pazienti fragili più non vaccinabili, criticità per chi ha già le difese immunitarie basse. Una situazione pericolosa, imbarazzante e paradossale, a grave svantaggio dei bambini, delle famiglie e della salute pubblica tutta” concludevano i pediatri.

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