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Martedì 01 DICEMBRE 2020
Vaccini antinfluenzale. Anche in FVG le farmacie rinunciano alle loro dosi per supportare il Ssn a tutela dei pazienti più fragili
I quantitativi di vaccini antinfluenzali destinati alle farmacie saranno messi a disposizione dei medici di famiglia per i cittadini delle fasce “a rischio” non ancora vaccinati. Il grazie di Riccardi, che ieri ha annunciato anche la proroga, entro dicembre, dell’accordo quadro di servizio “che lega le farmacie alla Regione”. L’accordo tratta di distribuzione per conto, di revisione dei prezzi massimi di rimborso degli ausili e dei dispositivi di assistenza integrativa per diabetici, e di servizi erogati dalle farmacie convenzionate pubbliche e private.
Dopo il Veneto, anche le farmacie del Friuli Venezia Giulia scelgono di destinare i vaccini al completamento della vaccinazione delle persone più fragili “a rischio”. In un incontro svolto tra i responsabili della sanità del Friuli Venezia Giulia - il Vicepresidente ed Assessore alla salute Riccardo Riccardi e il Direttore centrale Gianna Zamaro - ed il presidente di Federfarma Fvg Luca Degrassi, il referente regionale delle farmacie rurali Paolo Furlanis, il referente di Assofarm, Germano Montolli, insieme ai presidenti delle associazioni provinciali Francesco Innocente (Pordenone), Marcello Milani (Trieste), Alberto Rampino (Gorizia) - è stato concordato che i quantitativi di vaccini antinfluenzali destinati alle farmacie saranno messi a disposizione dei medici di famiglia a favore delle persone più fragili “a rischio” non ancora vaccinate.
"Grazie a questa scelta sarà possibile vaccinare i cittadini che più necessitano di protezione come gli anziani e le persone fragili colpite da patologie gravi e croniche”, spiega in una nota Federarma FVG evidenziando che, “con questa decisione le farmacie hanno voluto dare un segno di vicinanza alla comunità in un momento in cui è importante il senso di responsabilità e di solidarietà”.
Un gesto accolto con favore dall’assessore alla Salute, che ieri ha annunciato anche che, “registrando la condivisione delle associazioni di categoria, procederemo con la proroga dell'accordo quadro di servizio che lega le farmacie alla Regione”.
L’accordo quadro affronta questioni come la distribuzione per conto della Regione dei medicinali, la revisione dei prezzi massimi di rimborso degli ausili e dei dispositivi di assistenza integrativa per diabetici e i servizi erogati dalle farmacie convenzionate pubbliche e private.
Sul tema il vicegovernatore, facendo riferimento anche all'emergenza sanitaria in atto, ha affermato che “non essendoci i tempi tecnici per un rinnovo, la soluzione della proroga, da siglare entro il mese di dicembre, rappresenta la soluzione più idonea”.
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