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Mercoledì 25 NOVEMBRE 2020
Covid. Speranza: “A Natale non ripetiamo gli errori fatti in estate”. E poi ribadisce no allo sci: “Troppe aggregazioni e spostamenti”
Il Ministro della Salute tiene fede alla linea della prudenza che lo ha contraddistinto durante tutta l’epidemia. “Bisogna evitare spostamenti che non sono strettamente necessari, bisogna ridurre il più possibile le relazioni con le altre persone quando queste non sono indispensabili e bisogna restare a casa ogni qualvolta è possibile”.
“L’epidemia è ancora molto presente anche se da qualche settimana vediamo segnali che vanno nella direzione giusta e questo significa che le misure che abbiamo adottato iniziano a dare i loro effetti e che dobbiamo insistere su questa strada”. Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza ospite su La 7 a diMartedì.
Il Ministro ha affrontato poi il tema delle misure del prossimo Dpcm che ci accompagneranno alle feste natalizie. “Valuteremo fino all’ultimo i dati per vedere bene quanto riusciremo a piegare ancora la curva poi continueremo col principio di proporzionalità. Il metodo che abbiamo adottato in questa seconda ondata è quello giusto ma guai a scambiare i primi segnali che vanno nella direzione giusta come uno scampato pericolo. La situazione è ancora molto seria, la pressione sui nostri servizi sanitari è ancora molto forte e abbiamo ancora bisogno per una fase di grande rigore, attenzione e serietà”.
Per quanto riguarda la stagione sciistica e sulle linee guida messe a punto dalle Regioni Speranza ha chiarito che “come sempre con le Regioni parleremo perché non abbiamo mai cercato polemiche ma sempre condivisione. Capisco che dietro ogni ambito sociale ed economico ci sono famiglie e persone che lavorano e meritano il massimo rispetto ma il punto non è solo la pista da sci ma evitare le tantissime aggregazioni che possono svilupparsi e i tanti trasferimenti delle persone che vanno in vacanza in quei posti. Ricordiamoci cos’è successo quest’estate dove in tanti hanno pensato che la battaglia fosse vinta e hanno abbassato la guardia e ci siamo ritrovati oggi con una situazione di nuovo difficile da gestire. Non ripetiamo gli errori fatti.”
Il Ministro ha parlato anche degli spostamenti tra le regioni per le feste anche se rosse o arancioni. “In questo momento ci si può spostare solo tra regioni di colore giallo. Vedremo l’evoluzione epidemiologica ma il messaggio è molto chiaro: bisogna evitare spostamenti che non sono strettamente necessari, bisogna ridurre il più possibile le relazioni con le altre persone quando queste non sono indispensabili e bisogna restare a casa ogni qualvolta è possibile”.
E poi sulla Cena di Natale: “Bisogna limitarla agli affetti più stretti, ora ragioneremo nelle prossime ore. Ma al netto del singolo numero, in Germania ho visto che hanno detto massimo 10 persone, il messaggio è che è un momento in cui si deve stare con le persone più care ma occorre ridurre tutte le occasioni che non sono necessarie”.
L.F.
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