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Martedì 22 MAGGIO 2012
Infermieri. Ma l'Ordine dei medici non dice niente?
Gentile direttore,
due brevi considerazioni. Ho seguito con attenzione i vari pensieri espressi sulla organizzazione sanitaria con particolare riguardo alle nuove attribuzione di compiti organizzativi-assistenziali della componente infermieristica. Mi sembra che siano state eviscerate varie condivisibili perplessità, ma a due domande gradirei avere una risposta e un'opinione.
1) Forse mi è sfuggito qualcosa, e se così fosse me ne scuso, ma qual’è l’opinione dell’Ordine dei Medici? E’ stato o sarà consultato? Un presa di posizione al riguardo che non sia una difesa corporativa, ma un giusto riconoscimento e valorizzazione della professionalità mi sembra perlomeno doveroso e nei compiti di un Ordine Professionale.
2) Se lo scopo è quello di sostituire progressivamente la figura del Medico con quella dell’Infermiere, traendone un indubbio vantaggio economico, o meglio di lasciare ai pochi medici rimasti la responsabilità di atti sanitari fatti da altri avendo così l’onere di rispondere di contenziosi medico legali, siamo sicuri che questo non si ritorcerà alla lunga contro gli infermieri stessi che agiscono non dietro alle scrivanie, ma in prima linea, e soprattutto siamo altrettanto certi che i malati siano pronti a farsi assistere da personale non medico: almeno bisogna dirglielo.
Dott Sergio Abbati
Medico, Specialista in Anestesia e Rianimazione
Gentile dottor Abbati,
in realtà la risposta dell'Ordine dei Medici c'è stata, e la può leggere a questo link. Per quanto riguarda il suo secondo quesito ho già espresso la mia opinione in proposito e penso che il cittadino sia prontisimo a ricevere un'assistenza sanitaria a tutto rondo dove ognuno (medico, infermiere e altri) operino finalmente in sinergia con l'unico scopo di assistere al meglio il paziente.
Un caro saluto.
C.F.
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