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Lunedì 16 NOVEMBRE 2020
Covid. Tamponi dal dentista. Fnomceo: “Perplessi, si tratta di un atto medico”. Ma Aio non ci sta: “Un grosso errore”

La Federazione ha risposto così ad una nota inviata dall’Ordine di Novara e ha in ogni caso chiesto un parere al Ministero. Ok invece se ad effettuarli è un sanitario doppio iscritto. Ma il sindacato Aio: “Medico odontoiatra compie atti medici ogni giorno”.

“Nulla osti alla esecuzione tamponi nasofaringei per Sars-Covid-19 da parte di un sanitario doppio iscritto, perplessità sorgono nel caso di professionisti iscritti solamente all’Albo degli odontoiatri, considerato che l’esame di cui trattasi costituisce atto medico. Ciò premesso, considerata la particolare situazione di emergenza sanitaria che sta investendo il nostro Paese e il resto del mondo, nonché le diverse richieste che continuano a pervenire sul tema di cui trattasi, si comunica che questa Federazione ha inviato in data 11/11/2020 una richiesta di parere al Ministero della Salute. Non appena perverrà il relativo riscontro, la FNOMCeO non esiterà ad inviare una comunicazione a tutti gli Ordini”. È quanto scrive la Fnomceo in una nota di risposta all’Ordine di Novara.
 
Ma l’Aio non ci sta. “Considerazioni sbagliate e non coerenti con una legge dello stato, la 409, oltre che in contrasto con la pratica quotidiana nei nostri Studi”. Con queste parole il Presidente di Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile replica alla nota emanata dalla Fnomceo.
 
Per Fiorile, “il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici chirurghi ed Odontoiatri nello scrivere quelle parole ha commesso un grosso errore! Ricordiamo infatti che il Medico Odontoiatra, svolge quotidianamente l’attività sanitaria attraverso “diagnosi e terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle con relativi tessuti” e quindi agisce con atti medici tutti i giorni. Atti medici in tutte le branche dell’Odontoiatria, ivi comprese prestazioni chirurgiche in molti casi anche particolarmente invasive. Non entriamo per il momento nel merito “tamponi si - tamponi no” anche se diciamo con assoluta tranquillità che noi riteniamo di essere titolati ad effettuarli almeno al pari dei Veterinari che già operano in alcune Regioni italiane in affiancamento ai Medici del Servizio Sanitario Nazionale”.
 
“Considerato che su temi di questa rilevanza la professione deve muoversi unita e determinata nella difesa delle prerogative - continua Fiorile – abbiamo per questo prontamente coinvolto il presidente CAO Raffaele Iandolo in quanto componente del Comitato centrale Fnomceo che ci ha dato ampie garanzie sulla sua intenzione di intervenire nelle sedi appropriate. Siamo pertanto convinti che il Presidente della casa comune di Medici ed Odontoiatri saprà rimediare correggendo al più presto la sua “inesatta” e “fuorviante” affermazione, volendo considerare altresì estremamente preziosa la disponibilità data dalla professione odontoiatrica all’esecuzione dei test diagnostici per il Covid-19 in questo momento così delicato per la tenuta del sistema sanitario nazionale”. 
 

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