quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 16 NOVEMBRE 2020
Franco Grimaldi è il nuovo presidente dell’Associazione medici endocrinologi

Direttore della Struttura complessa di endocrinologia, malattie del metabolismo e nutrizione clinica dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale guiderà gli endocrinologi nel biennio 2020/2022. Grimaldi è stato uno dei soci fondatori dell’Ame che attualmente conta oltre 2mila soci

Franco Grimaldi è il nuovo presidente dell’Ame Ets, Associazione medici endocrinologi che entra in carica al termine del congresso nazionale conclusosi il 14 novembre. Direttore della Struttura Complessa di Endocrinologia, Malattie del metabolismo e nutrizione clinica dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, è stato eletto Presidente Nazionale per il biennio 2020/2022.

“Sono davvero molto onorato ed orgoglioso - afferma Grimaldi - per questo incarico di grande prestigio e responsabilità. È un importante riconoscimento dell’altissima qualità e della considerazione che l’ambiente endocrinologico del Friuli Venezia Giulia ha in ambito nazionale”.

Dopo essere stato primo Presidente dell’American Association of Clinical Endocrinologists, Associazione scientifica dell’Italian Aaace Chapter, istituita a Roma nel 2014, con le finalità di divulgare in Italia le linee guida ed i documenti scientifici prodotti da Aace e instaurare rapporti di collaborazione scientifica con i Paesi dell’area mediterranea. Grimaldi è stato uno dei soci fondatori dell’Ame, associazione scientifica istituita nel 2000 ed attualmente conta oltre 2mila soci che operano nel campo dell’Endocrinologia Clinica in Italia e nel settore endocrinologico è il più importante organo di riferimento politico-gestionale italiano.

L’Ame ha lo scopo di promuovere la cultura e l’aggiornamento in Endocrinologia con convegni e seminari eventualmente organizzati in collaborazione con altre associazioni mediche specialistiche; promuovere iniziative scientifiche e di coordinamento per il progresso nella ricerca endocrinologica; privilegiare gli aspetti clinici dell’Endocrinologia con il contributo di chi opera in questa specialità medica e curare i rapporti sia con il territorio che con l’Università.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA