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Mercoledì 04 NOVEMBRE 2020
Covid. Fimmg Roma: “Consegnati i primi 20 kit per i tamponi ai Medici di Famiglia”

Nei prossimi le attrezzature saranno consegnate a tutti gli oltre 300 camici bianchi che hanno aderito al progetto regionale. Intanto la Fimmg evidenzia come “anche oggi sono operativi nel territorio 100 operatori tra medici e infermieri”. Tre gli equipaggi Usca-R oggi a disposizione del 118 per filtrare la richiesta di interventi alla centrale ed evitare accessi impropri al Pronto soccorso. “La proporzione di accessi evitati è di uno ogni cinque pazienti visitati”, spiega la Fimmg.

Saranno consegnati oggi pomeriggio ai medici di medicina generale i primi 20 kit e relative dotazioni di dpi, per effettuare i tamponi negli studi che garantiscono adeguate misure di sicurezza. Ad annunciarlo la Fimmg Roma in una nota.

La Fimmg Roma evidenzia come, nel frattempo, altri medici sono stati formati e nei prossimi le attrezzature saranno consegnate a tutti gli oltre 300 medici che hanno scelto di aderire al piano regionale.

“Intanto anche oggi sono operativi nel territorio 100 operatori tra medici e infermieri”, spiega il sindacato. “Tre oggi gli equipaggi Usca-R a disposizione del 118 per filtrare la richiesta di interventi arrivati alla centrale ed evitare accessi impropri al pronto soccorso. La proporzione di accessi evitati è di uno ogni cinque pazienti visitati. Altri 4 equipaggi invece , sono sul territorio per effettuare le visite domiciliari secondo le urgenze segnalate da aziende sanitarie e medici di medicina generale. Il resto delle Usca-R, presidia la città e i drive in in una rete che va dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, alle case di cura, dal dall o zoo profilattico a Casalbernocchi”.

“Lo schieramento dei cento professionisti sul territorio, ogni giorno e fino al tramonto - conclude la Fimmg Roma -, costituisce la prima linea regionale di contrasto e contenimento dell’epidemia del virus. Il ghiaccio che dovrebbe ridurre la febbre del contagio. A questo circuito si affiancherà in breve quello degli studi del medico di famiglia attrezzati per fare i tamponi”.

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