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Mercoledì 04 NOVEMBRE 2020
Covid. Carenza Dpi ai mmg in Lombardia, querelle tra Zampa e Gallera

La denuncia è partita da un medico di medicina generale nel corso puntata di ieri di L’Aria che tira, su La7, dove era ospite anche la sottosegretaria. Ma l’assessore lombardo dirama una nota rivolta a Zampa per evidenziare che “solo ad ottobre abbiamo consegnato 452.000 mascherine FFP2 e altrettante chirurgiche”. Il sottosegretario replica: “io non ho dubbi, ma lo dica ai propri medici di base, visto che è da una di loro che è arrivata l’accusa”.

Un botta e risposta che nasce da un equivoco, quello di ieri tra l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, e il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Tutto è partito da dalla denuncia di un medico di medicina generale nel corso puntata di ieri di L’Aria che tira, su La7, dove era ospite anche la sottosegretaria. Maria Teresa Zocchi, accusa la Regione Lombardia di non mettere a disposizione dei medici di medicina generale i Dpi.  Ma Gallera, nel fare chiarezza in una nota, si rivolge direttamente a Zampa come se fosse stata lei a contestare la Regione. “Vorrei rassicurare il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa: Regione Lombardia, attraverso la rete delle ATS, in modo graduale e incrementale, fornisce dal mese di marzo i dispositivi di protezione individuale a medici e pediatri di famiglia attingendo dalle forniture inviate dal Commissario per l'emergenza. Solo ad ottobre abbiamo consegnato 452.000 mascherine FFP2 e altrettante chirurgiche. La fornitura continuerà nei prossimi mesi e sarà abbinata anche ai kit per effettuare i tamponi antigenici rapidi”, afferma Gallera.

Quindi l’ulteriore precisazione del sottosegretario: “Voglio rassicurare l’assessore Gallera: non parte da me il dubbio circa il fatto che la regione Lombardia fornisca un adeguato quantitativo di dispositivi di protezione individuale a medici e pediatri di famiglia. Mi pare tuttavia necessario che la stessa regione Lombardia lo comunichi ai propri medici di base, visto che è da una di loro che è arrivata l’accusa di non avere avuto quanto necessario a metterli in sicurezza per effettuare tamponi. Quanto affermato è facilmente verificabile riascoltando la puntata della trasmissione ‘L’Aria che tira’, alla quale ho preso parte”, conclude Zampa.
 
In trasmissione Zampa aveva anzi difeso la Regione: “All’inizio dell’emergenza non c’era disponibilità di dispositivi, ma ora ci sono, e che ora la regione Lombardia non li dia non credo sia vero”, aveva detto commentando la denuncia della dottoressa.
 

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