quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 30 OTTOBRE 2020
Eugenio Leopardi è il nuovo Presidente di Federfarma Lazio

Felice Restaino confermato Tesoriere. Leopardi: “Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi è stata concessa e che spero di ripagare”

“Ringrazio tutti i componenti dell’assemblea per la fiducia che mi hanno dato e che mi auguro di riuscire a ricambiare. Ringrazio anche chi mi ha preceduto, Vittorio Contarina, per il lavoro svolto fin qui e che ho intenzione di continuare, in un momento di grande evoluzione della nostra professione, grazie anche all’importante e prezioso supporto del nostro Segretario, Giuseppe Palaggi”. Così Eugenio Leopardi, nuovo Presidente di Federfarma Lazio.
 
Romano, 62 anni (dietro al bancone dal 1980), Leopardi è stato eletto dall’assemblea di Federfarma Lazio giovedì 29 ottobre. Nella stessa occasione è stato confermato Felice Restaino come Tesoriere.
 
“C’è tanto lavoro da fare per il prossimo triennio – dichiara Leopardi –, a cominciare dal rinnovo dell’accordo per la DPC (Distribuzione per Conto), i presidi diabetici e tanti altri progetti. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare il delicatissimo momento che stiamo vivendo e che vede le farmacie (non solo quelle della nostra regione ma di tutta Italia) come presidio fondamentale nella tutela della salute pubblica. Dobbiamo impegnarci al massimo per continuare il lavoro iniziato ed egregiamente condotto da chi mi ha preceduto. Un percorso finalizzato a rendere le farmacie sempre più centrali e importanti nella vita dei cittadini del Lazio. Ringrazio ancora tutti per la nomina – conclude Leopardi – e invito i colleghi di tutta la regione a fare squadra per portare a termine nel migliore dei modi tutti i punti del nostro programma”.
 
A seguito delle nomine, le cariche sociali per il triennio 2020-2023 sono le seguenti:
 
Presidente: Eugenio Leopardi 
Vicepresidente urbano: Vincenzo Gualtieri
Vicepresidente rurale: Pierluigi Cortellini  
Segretario: Giuseppe Palaggi
Vicesegretario rurale: Giuseppe Aceto 
Tesoriere: Felice Restaino 

© RIPRODUZIONE RISERVATA