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Martedì 27 OTTOBRE 2020
Covid. Tamponi agli asintomatici, Donini: “Non si fermerà l’azione di contact tracing”

L’assessore risponde a un interrogazione del M5s: “Non arretriamo di un millimetro, né alziamo bandiera bianca, tutt’altro. L’Emilia-Romagna è tra le Regioni che ancora, pur tra le tante difficoltà dovute al picco epidemico e grazie al prezioso e gravoso lavoro dei nostri Dipartimenti di Sanità pubblica, riesce a svolgere le indagini epidemiologiche, e continueremo a farlo”.

“Nessun passo indietro della Regione Emilia-Romagna nell’azione di contact tracing, condotta fino ad ora con buoni risultati e che continuerà su tutto il territorio grazie all’impegno, poderoso, del Servizio sanitario regionale”. Lo ribadisce l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, in risposta alla consigliera M5s Silvia Piccinini che ha sollevato dubbi sulla proposta inviata dalle Regioni al Governo e chiesto l’intervento della Giunta di viale Aldo Moro.

“Non arretriamo di un millimetro, né alziamo bandiera bianca, tutt’altro. L’Emilia-Romagna è tra le Regioni che ancora, pur tra le tante difficoltà dovute al picco epidemico e grazie al prezioso e gravoso lavoro dei nostri Dipartimenti di Sanità pubblica, riesce a svolgere le indagini epidemiologiche, e continueremo a farlo”, aggiunge, chiarendo che non ci sarà alcuno stop ai tamponi, quindi, a cui saranno sottoposti – come è avvenuto finora - tutti i contatti stretti dei nuovi positivi, “anche gli asintomatici”.

Perché “l’obiettivo della Sanità regionale, e le azioni messe in campo per raggiungerlo, è il medesimo, dall’inizio dell’epidemia: individuare in maniera sempre più efficace i positivi che non presentano sintomi e spegnere ogni nuovo potenziale focolaio”.
 

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