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Giovedì 22 OTTOBRE 2020
Oncologia pediatrica. “Te lo spiego io”, il progetto per spiegare la malattia ai bambini
Un eBook interattivo e un’APP: 29 filmati, giochi didattici, strumenti di apprendimento e un album con stickers, per accompagnare bambini e ragazzi da 0 a 14 anni e le loro famiglie nel percorso terapeutico con serenità e consapevolezza. La campagna è promossa dall'Isituto nazionale dei tumori di Milano e dalla Lilt.
“In Italia si ammalano di tumore circa 2.500 tra bambini e adolescenti con tassi di sopravvivenza compresi tra l’80 e il 90%. Quando una famiglia viene travolta da camici, medicine e lunghe assenze da casa, molteplici sono i dubbi e le paure”. È partendo da questo presupposto che la LILT Milano e Monza Brianza e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano presentano “Te lo spiego io”. Un’APP e un eBook di “Te lo spiego io”, editi dal Centro Leonardo Education, scaricabili gratuitamente in 7 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, romeno, arabo, cinese) in formato ePub e tramite web app, per accompagnare bambini e ragazzi da 0 a 14 anni e le loro famiglie nel percorso terapeutico con serenità e consapevolezza.
I 29 filmati - “nei quali il linguaggio è adeguato e il tono della voce narrante è amichevole e accogliente”, evidenziano Int e Lil - illustrano l’ambiente ospedaliero, le modalità dei principali accertamenti diagnostici e le terapie. I giochi didattici e l’album corredato da stickers intrattengono i bambini sia durante l’attesa in ospedale che durante il tempo libero. Gli strumenti di apprendimento interattivi aiutano nell’acquisizione di nuove competenze da spendere non solo a scuola, ma anche con gli amici. I piccoli pazienti potranno scaricare inoltre, gratuitamente, un libro multimediale interattivo edito dal Centro Leonardo Education da condividere con amici e compagni.
Le parole della Dott.ssa Maura Massimino, medico-chirurgo e direttore del reparto di Pediatria Oncologica dell’INT, rendono chiaro l’obiettivo primario di questo progetto: “Ci proponiamo di illuminare la realtà della malattia e accompagnare il piccolo paziente e la sua famiglia nel percorso di cura con un linguaggio “misto”, quale è quello usato oggi, soprattutto dai più giovani”. L’accompagnamento è realizzato infatti attraverso la definizione descrittiva, visiva ed interattiva, in parte con idee ed immagini realizzate da altri pazienti, delle diverse tappe che coincidono con le possibili necessità diagnostiche e terapeutiche di ogni bambino.
“Il nostro Istituto è legato a LILT da un rapporto di grande collaborazione e impegno che mette da sempre al centro i pazienti e vuole sostenerli durante tutto il faticoso percorso della malattia” – commenta Marco Votta, Presidente Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Ci accomunano due importanti obiettivi: l’umanizzazione delle cure e la grande attenzione al benessere fisico e psicologico dei malati partendo proprio dai più piccoli, di cui questa iniziativa è un concreto esempio. Voglio quindi ringraziare a nome di tutto l’Istituto l’Associazione per essere sempre presente nella quotidianità e per le innumerevoli attività rivolte ai malati e ai loro familiari”.
“Te lo spiego io” è stato sostenuto dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Milano e Monza Brianza. “LILT sostiene la Pediatria oncologica dell’Istituto fin dalla sua nascita nel 1968. – spiega il presidente Marco Alloisio – Siamo orgogliosi di avere reso possibile un nuovo progetto che si propone di rendere comprensibile la malattia ad ogni età, dando risposta a dubbi e curiosità naturali durante le cure. È il nostro modo di essere sempre più vicini ai bambini e alle loro famiglie nell’intento di migliorarne la qualità della vita, in armonia con lo straordinario lavoro di medici e operatori”.
Il progetto è stato diretto da Alberto Pian con la supervisione della dott.ssa Maura Massimino; ideato dal team project composto da Daniela Bisotti, Ugo Falace, Andrea Elia Gazzi e Monica Giovanetti; con la regia dei filmati di Oreste Gallina e Alberto Pian e interprete Betta Cucci nel ruolo di guida e voce narrante. La realizzazione ha visto la collaborazione di medici, infermieri, operatori, insegnanti, educatori che prestano servizio presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
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