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Mercoledì 21 OTTOBRE 2020
Covid. De Luca conferma chiusura scuole fino al 30 ottobre. Le primarie potrebbero riaprire il 26 se calano i contagi. Chiesto ok a Speranza per coprifuoco notturno
Per i controlli in arrivo 100 militari in accordo con il ministro dell'Interno. Si dispone anche la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati. E l’intenzione di De Luca, presentata al ministro Speranza, sarebbe quella di sospendere ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e gli spostamenti dalle 24 su tutto il territorio regionale già dal prossimo fine settimana. L’ORDINANZA
Il ministero dell’Interno invierà in Campania 100 militari a supporto dei controlli sul territorio e per il rispetto delle Ordinanze anti-Covid. Lo ha annunciato in una nota il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, dopo un il colloquio con il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. “Lo stesso Ministro ha confermato l'invio immediato di 100 militari a supporto dei controlli sul territorio e per il rispetto delle Ordinanze anti-Covid”, ha detto De Luca.
Per De Luca, l’impegno di Lamorgese “è un segno importante di attenzione da parte del Ministro, che fa seguito agli impegni assunti e mantenuti dal Commissario Arcuri. Ci auguriamo che anche dalla Protezione Civile nazionale vengano risposte efficaci e proporzionate alle esigenze evidenziate”, ha concluso De Luca.
In Campania, intanto, resta confermata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, ma con due novità, contenute in una ultima ordinanza firmata ieri: avvio immediato di progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità; orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari da lunedì 26 ottobre, subordinata a un’ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull’andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni.
Per quanto riguarda le altre decisioni relative alla prevenzione e al contrasto dell'epidemia, De Luca fa sapere di avere chiesto al Ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana, sull'intero territorio regionale.
Per i dati epidemiolgici provenienti dall’area metropolitana di Napoli e in relazione al Comune di Arzano, sarà disposta l’istituzione della zona rossa nello stesso Comune di Arzano.
Infine per contrastare assembramenti e ridurre comunque la mobilità, l’Ordinanza prevederà la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati – previa autocertificazione - da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali.
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