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Lunedì 19 OTTOBRE 2020
Mattarella ha ricevuto i vertici di Federfarma al Quirinale
Una rappresentanza del sindacato dei titolari di farmaci ha incontrato oggi il capo dello Stato. “In questa nuova fase, la farmacia è pronta a compiere, con immutato impegno, ulteriori passi per andare incontro ai bisogni di salute della comunità”.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato oggi una delegazione di Federfarma composta dal Presidente Marco Cossolo, dal Segretario nazionale Roberto Tobia e dal Presidente di Federfarma-Sunifar (farmacie rurali) Giovanni Petrosillo.
“L’incontro – scrive in una nota Federfarma - è stato l’occasione per ringraziare il Presidente della Repubblica per le parole di apprezzamento e incoraggiamento pronunciate nei momenti più duri dell’emergenza sanitaria nei confronti dei farmacisti, impegnati in prima linea a tutela della salute dei cittadini”.
“I rappresentanti di Federfarma – prosegue - hanno donato al Presidente Mattarella copia della pubblicazione realizzata per i 50 anni di attività della Federazione: il volume raccoglie la storia e l’evoluzione della farmacia in questo mezzo secolo e ne illustra sia le radici storiche sia la proiezione verso il futuro attraverso le nuove tecnologie che tanto sono state di supporto nell’emergenza sanitaria”.
“Proprio l’utilizzo delle nuove tecnologie – continua Federfarma - , abbinato alle caratteristiche di prossimità della farmacia e di professionalità dei farmacisti, sono stati gli elementi che hanno consentito alle farmacie di erogare un servizio efficiente, sicuro e di elevata qualità anche nelle fasi più critiche della pandemia e in tutto il Paese, comprese le aree più interne, lontane dai presidi ospedalieri. Il ruolo della farmacia si è dimostrato essenziale per avvicinare il Servizio sanitario nazionale ai cittadini, riducendo al massimo gli spostamenti e gli assembramenti e, quindi, il rischio di contagio”.
“In questa nuova fase – conclude la nota - , la farmacia è pronta a compiere, con immutato impegno, ulteriori passi per andare incontro ai bisogni di salute della comunità, effettuando i test sierologici nella massima sicurezza e in accordo con le autorità sanitarie, distribuendo e somministrando i vaccini antinfluenzali, dispensando tutti i medicinali necessari alla popolazione, compresi quelli normalmente erogati da ospedali e ASL, per garantire ai malati cronici e alle persone fragili un più agevole accesso alle cure”.
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