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Lunedì 19 OTTOBRE 2020
Vaccinazione antinfluenzale. L’appello di ADF alle Regioni: “Coinvolgere da subito i Distributori Intermedi”

Il mancato coinvolgimento ai Tavoli istituzionali con le Associazioni dei farmacisti rischia di provocare, secondo il presidente Adf Alessandro Morra, "ritardi dovuti alla duplicazione degli incontri che si rendono successivamente necessari per concordare le misure operative affinché i vaccini giungano ai cittadini”. Da qui la decisione dis crivere ai presidenti delle Regioni e agli assessori auspicando che “diventi sistematico il coinvolgimento dei nostri Rappresentanti sul territorio”.

Sta partendo in questi giorni la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale, particolarmente importante per la concomitanza con l’emergenza epidemica COVID-19, e i Distributori Farmaceutici in tutta Italia si preparano a fare la loro parte in coordinamento con le Farmacie e delle Istituzioni. “Tuttavia, non in tutte le Regioni siamo stati coinvolti fin da subito ai Tavoli istituzionali con le Associazioni dei farmacisti”, denuncia il Presidente ADF,  Alessandro Morra, evidenziando come questa mancanza possa, “in alcuni casi ciò può comportare ritardi dovuti alla duplicazione degli incontri che si rendono successivamente necessari per concordare le misure operative affinché i vaccini giungano ai cittadini. Proprio per questo una decina di giorni fa avevo già rivolto un appello pubblico alle Istituzioni, chiedendo che le Aziende distributrici fossero coinvolte sin da subito e a tutti i livelli nella gestione e nelle operatività delle scorte dei vaccini antinfluenzali”

“Consapevole delle criticità che il sistema sanitario sta affrontando nel conseguimento degli obiettivi di copertura vaccinale per la stagione 2020/2021 e nella redistribuzione di una “quota parte” dei vaccini da destinare all’acquisto privato - prosegue Morra - , ho voluto indirizzare una lettera personale a tutti i Presidenti regionali e agli Assessori alla Sanità per rinnovare l’impegno delle nostre Aziende e trasmettendo loro i riferimenti dei Referenti Regionali ADF che affiancano l’attività di coordinamento centrale dell’Associazione”.

Auspicando che “diventi sistematico da parte delle Regioni coinvolgere sempre i nostri Rappresentanti sul territorio”, il presidente Adf ha posto l’accento sulla “necessità di essere convocati prima e non dopo in tutte le occasioni di confronto e di coordinamento con gli altri attori della filiera della salute, e di ricevere per tempo ogni indicazione utile alla più efficiente organizzazione e gestione della fornitura dei vaccini presso le farmacie territoriali”.

“Il nostro immediato coinvolgimento ha l’effetto di potenziare un sistema già altamente efficiente di cui siamo l’anello centrale. ll nostro ruolo nell’assistenza farmaceutica dei SSR è infatti essenziale, perché è grazie alla Distribuzione Intermedia che la Farmacia riesce ad avere in maniera capillare, efficace, tempestiva e sicura quanto necessita ai cittadini-pazienti: oggi i vaccini antinfluenzali, ma non escludo possa trattarsi nel prossimo futuro dei test sierologici e magari anche dei vaccini anti-Covid-19”, ha concluso il Presidente Morra.

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