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Lunedì 19 OTTOBRE 2020
In Sardegna arrivano le ambulanze a pressione negativa

Consegnate all’AOU di Cagliari le prime due, una delle quali messa a disposizione del Policlinico universitario di Monserrato. Sorrentino: “L'obiettivo primario è la sicurezza e la tutela dei pazienti e degli operatori sanitari”. Nieddu: “Un'ulteriore conferma del nostro impegno per assicurare all'intero sistema regionale cure moderne”. L'ex assessore Arru rivendica: “Ambulanze acquistate con la procedura di gara avviata dall’ATS con deliberazione n. 816 del 2018”.

Un trasporto sempre più in sicurezza per pazienti e operatori sanitari con l’utilizzo di nuovi mezzi innovativi: l'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari può avvalersi ora di due nuovissime ambulanze a pressione negativa, di ulteriore e necessario supporto per affrontare l’emergenza sanitaria in atto. La consegna è avvenuta questo sabato 17 ottobre e la prima di queste è andata al Policlinico universitario di Monserrato. “Il nostro obiettivo primario – spiega il D.g. dell’Aou Cagliari Giorgio Sorrentino – è la sicurezza e la tutela dei pazienti e degli operatori sanitari, e questi mezzi tecnologicamente molto avanzati sono estremamente utili e importanti”.

Commenta l’avvenimento anche l'Assessore regioaale alla Sanità, Mario Nieddu, che dichiara: “Investiamo sull'innovazione in ambito sanitario per migliorare la qualità dei servizi. Negli ultimi mesi abbiamo effettuato la consegna di diagnostiche di radiologia e nuovi ecografi digitali nei presidi di tutto il territorio. La dotazione dei nuovi mezzi di soccorso tecnologici a un ospedale strategico come il Policlinico Duilio Casula è un'ulteriore conferma del nostro impegno per assicurare all'intero sistema regionale cure moderne. Un segnale di attenzione per i pazienti e gli operatori, che assume un significato ancora più importante nel particolare momento che stiamo vivendo a causa dell'emergenza Covid-19”.

Una nota dell’ufficio stampa dell’Aou Cagliari descrive il mezzo: “L'ambulanza a pressione negativa è  un'evoluzione del concetto, già noto in ambito ospedaliero, delle camere di isolamento, caratterizzate da ricambi d'aria ad alta frequenza con immissione di aria sanificata grazie a filtrazione ed irraggiamento UV unito a processi di fotocatalisi. Mediante una depressurizzazione del vano sanitario, i flussi di aria opportunamente filtrati defluiscono all’esterno dell’ambulanza evitando stratificazioni e alte concentrazioni di cariche virali in ambiente chiuso”.

“Un'area di soccorso per i pazienti e di lavoro per gli operatori sanitari – continua la suddetta nota -, basata sul concetto dell’“high efficiency ventilation”, che rendono la cellula sanitaria un vano salubre grazie ai ricambi d'aria ad alta frequenza (30 cambi/ora) irrorata costantemente da flussi sanificati. L'effetto della pressione negativa genera una ulteriore sicurezza per gli operatori: il rischio di contaminazione della cabina di guida e quindi del suo equipaggio (autista + accompagnatori), viene minimizzata grazie alla differenza di pressione che crea un deflusso d'aria dal vano guida verso il vano sanitario e mai in senso opposto. Completa l’eccellenza del sistema, il software interattivo di bordo “x-link 2.0”, in grado di leggere in tempo reale i segnali provenienti dai sensori distribuiti nel vano sanitario e di elaborarli indicando agli operatori sul display di bordo parametri ambientali come umidità, temperatura, concentrazione di CO2, volume d'aria trattata, numero di ricambi e pressione di bordo; tali dati, a richiesta, possono essere inviati alla centrale operativa permettendo visualizzazioni in real time della qualità dell'aria e la registrazione di uno “storico di servizio” dell'ambulanza in ottica ambientale”.

L’arrivo delle ambulanze a pressione negative è il frutto della procedura di gara aperta in modalità telematica, accentrata in ambito ATS, e regolamentata dalla deliberazione n. 816/2018 per la fornitura in leasing operativo comprensivo di assistenza full risk e full service di automezzi da adibire al servizio di emergenza urgenza sanitaria e di automezzi da adibire al servizio di trasporto ospedaliero. Procedura di gara aggiudicata, una volta espletata, con determinazione n. 9551 /2019.

“Questa tipologia di ambulanze a pressione negativa sono parte degli obiettivi e quindi dell’idea di progetto che mi ero preposto di realizzare insieme al Servizio sanitario di emergenza con elicottero (HEMS), e la conseguente formazione degli operatori medici/sanitari coinvolti nel processo di assistenza”. E’ il commento dell’ex Assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, sentito dal nostro Quotidiano.

“Il tempo è galantuomo – prosegue con un pizzico di soddisfazione l’ex Assessore -. Vedasi la deliberazione n. 816 di due anni fà sulla gara ATS per l’acquisto di 55 nuove autoambulanze: dopo lunghe peripezie giudiziarie, superate tutte positivamente, oggi finalmente viene consegnata la prima autoambulanza a pressione negativa per protezione biologica, in piena crisi pandemica, al Policlinico universitario di Monserrato”.

“In seguito ai ritardi del contenzioso – ricorda concludendo Arru - venne prima fatta una gara ponte con la consegna di autoambulanze "rigenerate" come previsto dalla legge, per la quale però venni sommerso da insulti di tutti i tipi dai leoni da tastiera, compresi anche molti colleghi del 118. Ma la programmazione sanitaria fatta dalla Giunta Pigliaru ben prevedeva elicotteri e autoambulanze nuove, nonché iniziative per la formazione di medici e operatori sanitari coinvolti nel servizio di emergenza-urgenza, attraverso l’utilizzo di 2.500.000€ di fondi europei che mi han detto però sono andati persi. Arriviamo dunque ad avere le prime ambulanze di quella gara, e per una strana coincidenza, nel 2020 proprio in piena Pandemia. Un ringraziamento oggi va senz’altro anche al Dipartimento Acquisti dell’ATS (Dr Di Gennaro tra gli altri) e alla Dirigenza dell’ATS con Moirano, Lorusso, ed Enrichens”.

Elisabetta Caredda

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