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Venerdì 16 OTTOBRE 2020
Tamponi rapidi dal medico di famiglia e dal pediatra. Nel Lazio 200 adesioni, circa il 4%. La Regione: “Ottimo risultato”
Lo comunica la Regione che però è soddisfatta: “E’ un ottimo risultato, in linea con le aspettative, e nei prossimi giorni verrà definito un protocollo operativo, assieme allo Spallanzani, per consentire l’esecuzione dei tamponi antigenici in sicurezza e per stabilire le procedure per la distribuzione dei kit e delle apparecchiature portatili”.
“Si è chiusa oggi la manifestazione di interesse rivolta a medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS) che ha visto oltre 200 adesioni al bando per l’esecuzione dei test antigenici rapidi”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“E’ un ottimo risultato – commenta - , in linea con le aspettative, e nei prossimi giorni verrà definito un protocollo operativo, assieme allo Spallanzani, per consentire l’esecuzione dei tamponi antigenici in sicurezza e per stabilire le procedure per la distribuzione dei kit e delle apparecchiature portatili. Questa disponibilità consente di costruire una rete territoriale di sorveglianza COVID assolutamente importante, un primo argine. Il Lazio è la prima Regione italiana ad aver bandito questa manifestazione di interesse che rimarrà aperta anche a nuove adesioni e ringrazio sin da ora i MMG e i PLS che hanno aderito. Con questa rete si potenzia ulteriormente l’attività di tracciamento”.
“Fino ad oggi – conclude - molti medici stanno già prestando la loro attività nelle Unità mobili USCA-R ed hanno acquisito una formazione importante soprattutto in relazione alle procedure di sicurezza, tanto è vero che ad oggi non è stato segnalato nessun caso positivo tra gli operatori delle USCA-R”.
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