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Giovedì 15 OTTOBRE 2020
Covid e vaccinazioni antinfluenzali. Mmg e pediatri in prima linea, a breve l'accordo con la Regione
I vertici della Regione hanno incontro ieri i sindacati per l’avvio della campagna vaccinale ma anche per portare avanti un percorso di dialogo e collaborazione tra le parti per quanto riguarda il potenziamento dell'assistenza territoriale con particolare attenzione alle cure primarie e alla gestione della complessa situazione generata dal Coronavirus. La riunione si è conclusa con l’accordo di redigere un documento condiviso.
Una cabina di regia con i medici di famiglia e i pediatri dove le disponibilità e le competenze individuali possano contribuire ad una decisa azione di prevenzione sul territorio per far fronte insieme alla pandemia da Covid 19 e alle vaccinazioni antinfluenzali previste in questo periodo. Questi i temi dell'incontro che, alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, si è svolto ieri a Palazzo Raffaello, tra le dirigenti del Servizio Sanità Lucia Di Furia e dell'Asur Nadia Storti e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Medicina Generale e della Pediatria di libera scelta.
Obiettivo, spiega la Regione in una nota, avviare un percorso di dialogo e collaborazione tra le parti per quanto riguarda il potenziamento dell'assistenza territoriale, a partire dalla vaccinanzione antinfluenzlae, con particolare attenzione alle cure primarie e alla gestione della complessa situazione generata dal Coronavirus.
“I medici hanno espresso apprezzamento per l'attenzione immediata e la sensibilità dedicata alla loro categoria definendo l'incontro 'un segnale importante’ per affrontare insieme i problemi di ‘chi ogni giorno lavora in trincea’", riferisce la Regione.
La riunione si è conclusa con l’accordo di redigere un documento condiviso che tenga conto:
- di come organizzare le principali attività a cui la categoria potrà prendere parte, pur nella massima autonomia professionale e del ruolo riservato alle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) in termini di vaccinazioni e tamponi;
- del riconoscimento della straordinarietà della situazione che i medici di medicina generale e i pediatri stanno affrontando anche attraverso l'assegnazione di risorse per potenziare il personale negli ambulatori visto il sovraccarico di impegni e per modificare le strutture a garanzia di spazi sicuri dove necessario.
- del rifornimento di dispositivi di protezione individuale.
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