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Mercoledì 14 OTTOBRE 2020
Novartis. Pensare alla salute del futuro, nasce “La Salute in Movimento”

Con l’obiettivo di promuovere una salute sostenibile, inclusiva, innovativa nasce “La Salute in Movimento”, un progetto sociale aggregante e partecipativo che coinvolge pazienti, cittadini, professionisti del settore e istituzioni per progettare insieme la salute del futuro. Si tratta di un’iniziativa comune di Novartis e Culture, in collaborazione con CittadinanzAttiva, Politecnico di Milano, Università Humanitas, Università Federico II di Napoli, l’Associazione InnovaFiducia e Generatività.

Il progetto “La Salute in Movimento” si pone l’obiettivo di aggregare le proposte di tutti gli attori del sistema sanitario e dell’innovazione, in una logica di “crowdsourcing delle idee”, per ripensare insieme la salute del futuro in ogni suo aspetto: dalla scienza medica digitale, al benessere della persona, dall’intelligenza artificiale applicata alla chirurgia e all’assistenza, fino ai nuovi modelli organizzativi e territoriali.

Il percorso prevede importanti momenti di confronto e riflessione. Primo tra tutti gli Health Talks, una serie di incontri online che coinvolgeranno figure di primo piano del dibattito pubblico, dalla filosofia alla bioetica, dalla medicina alla tecnologia, dall’impresa al mondo giovanile. Si potrà partecipare ai talks attraverso il canale youtube di “La Salute in Movimento” e i social network collegati all’iniziativa.
 
Il progetto sociale si presenta come la concreta applicazione del Manifesto ‘Salute e cura in una società connessa’ scaturito dal lavoro del Think Tank “#MoreValue4Impact” e promosso dalla Direzione Medica di Novartis.

Questo progetto sociale rientra nell’iniziativa People in Science – Scienza da vivere di Novartis Italia volta a promuovere tra la popolazione italiana la conoscenza scientifica come valore fondamentale per una partecipazione attiva e responsabile alla vita del paese e alla sua crescita.

“Al giorno d’oggi l’innovazione, anche in campo scientifico, viaggia veloce ed è fondamentale, affinchè l’innovazione scientifica si traduca in salute, aprirsi a nuovi modelli di governance partecipata ed attiva, coinvolgendo attori diversi in grado di mettere a fattore comune esperienze, soluzioni, proposte. Questo è il presupposto per dare vita a collaborazioni di grande valore per l’intera comunità – osserva Gaia Panina, Chief Scientific Officer Novartis Farma – Il Manifesto e l’intero progetto People In Science rappresentano non solo l’impegno di Novartis nel sostenere il valore della conoscenza e dell’innovazione ma anche un esempio concreto di apertura a tutti gli attori della rete sanitaria così che si possa comunicare e confrontarsi per trovare insieme soluzioni integrate, non solo tecnologiche, per migliorare la sanità del futuro”.

Il Manifesto ‘Salute e cura in una società connessa’ è stato redatto in collaborazione con Francesco Blasi, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Direttore della Unità Operativa Complessa di Pneumologia del Policlinico di Milano; Enrico Caiani, Professore Associato di eHealth e Bioingegneria del Politecnico di Milano; Matteo Cereda Specialista in patologie della retina dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva; Marco Montorsi Rettore di Humanitas University; Vincenzo Panella, Direttore Generale Policlinico Umberto I di Roma e Felicia Pelagalli, docente di Interpretazione del dato complesso nel Master Big Data dell’Università Sapienza di Roma. Insieme, i primi firmatari hanno individuato sei direttrici verso le quali indirizzare i cambiamenti del Sistema Salute negli anni a venire.
 
I sei driver della trasformazione – Visione, Competenza, Governance, Intelligenza, Relazione, Umanità – individuati dai primi firmatari del Manifesto, guideranno anche i sei Health Talks e dall’incontro di medici, cittadini e associazioni saranno individuati possibili percorsi di cambiamento e azioni di intervento per contribuire alla creazione e progettazione di una sanità più sostenibile per i prossimi cinque anni.

Gli appuntamenti
Gli Health Talks si terranno ogni venerdì, a partire dal 16 ottobre fino al 20 novembre, in modalità virtuale per permettere ai cittadini e ai professionisti della sanità di partecipare, inviando domande e proposte e saranno condotti da Felicia Pelegalli.

Apriranno il primo Talk, il prossimo 16 ottobre alle ore 11, Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Farma e Luciano Floridi, Professore ordinario di filosofia ed etica dell’informazione dell’Università di Oxford, per parlare di Visione di un sistema salute più sostenibile, sia in termini economici sia sociali. I relatori del tavolo individueranno azioni concrete per lo sviluppo di una sanità globale che superi le disuguaglianze, favorendo una più equa capacità di accesso alle cure e alle nuove tecnologie.

Il 23 ottobre ore 14 interverranno sul tema della Governance Antonio Gaudioso e Walter Ricciardi. Governance intesa come progetto in grado di ridisegnare il Sistema Salute al fine di gestire al meglio le sfide del XXI secolo, tra queste anche la pandemia in corso. La trasformazione dei processi e lo sviluppo del digitale all’interno delle strutture del SSN permettono oggi a numerose realtà di essere presenti sul territorio, quindi più vicine ai pazienti e ai caregiver.

Il tema della Competenza, la capacità di comprendere lo sviluppo tecnologico anche in termini di formazione universitaria, sarà invece trattata il 30 ottobre insieme a Gaia Panina e Marco Montorsi. Competenza intesa come approccio per imparare ad utilizzare l’innovazione digitale in sanità al fine di dare risposte più efficaci ai problemi complessi di cittadini e professionisti della salute.

In via di definizione gli altri appuntamenti, che saranno disponibili sui canali dell’iniziativa.

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