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Lunedì 28 SETTEMBRE 2020
Consip aggiudica l’accordo quadro per i farmaci biologici alla PA. Nove le imprese aggiudicatarie
A disposizione della PA i principi attivi più diffusi in commercio. "La gara ha avuto ampia partecipazione delle imprese– tra cui anche aziende produttrici di farmaci originariamente coperti da brevetto – e ha ottenuto risultati ottimi dal punto di vista del prezzo con un risparmio medio del 20% rispetto ai prezzi oggi praticati alle strutture sanitarie pubbliche".
Consip ha aggiudicato la seconda edizione dell’Accordo quadro per la fornitura di farmaci biologici alle strutture sanitarie pubbliche. L’iniziativa garantisce a medici e pazienti la disponibilità dei più diffusi principi attivi in commercio, in un settore farmaceutico la cui spesa annua ammonta a circa 900 milioni di euro, e risponde anche alle prescrizioni della Legge di Stabilità 2017, che prevede, in specifici casi, l’obbligo di fare ricorso allo strumento dell’Accordo quadro per l’acquisto di farmaci biologici.
L’Accordo quadro aggiudicato da Consip - sulla base del quale le amministrazioni potranno effettuare appalti specifici per 12 mesi a partire dalla data di attivazione - prevede più aggiudicatari per ciascun lotto, consentendo ai medici di scegliere il farmaco più idoneo alle esigenze cliniche del paziente (scelta clinica motivata), anche nell’ottica della continuità terapeutica.
Sono state complessivamente 9 le imprese aggiudicatarie. Di seguito si riporta l’elenco per i singoli lotti.
"La gara ha avuto ampia partecipazione delle imprese – tra cui anche aziende produttrici di farmaci originariamente coperti da brevetto – e ha ottenuto risultati ottimi dal punto di vista del prezzo con un risparmio medio del 20% rispetto ai prezzi oggi praticati alle strutture sanitarie pubbliche", si legge in una nota Consip.
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