quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 24 SETTEMBRE 2020
Novartis. Ok da Aifa a rimborsabilità indicazione pediatrica fingolimod
Via libera da Aifa alla rimborsabilità della nuova indicazione terapeutica pediatrica di fingolimod, farmaco di Novartis per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente ad elevata attività nei pazienti pediatrici di 10 anni di età e oltre. L’ok dell’agenzia del farmaco italiana arriva sulla base delle evidenze dello studio Paradigms che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di fingolimod in pazienti pediatrici con SM recidivante remittente.
Via libera da AIFA alla rimborsabilità della nuova indicazione terapeutica pediatrica di fingolimod, farmaco di Novartis per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente ad elevata attività nei pazienti pediatrici di 10 anni di età e oltre.
La rimborsabilità dell’indicazione pediatrica di fingolimod si inserisce in uno scenario complesso, caratterizzato da importanti unmet needs, come l’elevato tasso di fallimento terapeutico (circa il 30%) con i trattamenti di prima linea ad oggi disponibili nei pazienti pediatrici, a cui si aggiungono la mancanza di soluzioni specifiche pediatriche, il ricorso a trattamenti prevalentemente off label e la possibilità di trattamento di una popolazione ristretta di pazienti.
Con fingolimod si aprono quindi nuove prospettive per il trattamento dei bambini di dieci anni e oltre con sclerosi multipla recidivante remittente.
Lo studio a supporto
Lo studio PARADIGMS è uno studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, a gruppi paralleli, in doppio cieco, double-dummy, controllato con controllo attivo (IFN beta-1a) e di durata flessibile (fino a 2 anni), che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di fingolimod in pazienti pediatrici con SM recidivante remittente.
PARADIGMS ha arruolato 215 pazienti di età compresa tra 10 e 17 anni e con punteggio EDSS (Expanded Disability Status Scale) tra 0 e 5.5.
Novartis in qualità di sponsor, ha sviluppato il disegno dello studio in collaborazione con un Advisory group, composto da membri dell’International Pediatric Multiple Sclerosis Study Group, dell’EMA e della FDA.
Le evidenze
Fingolimod ha dimostrato di essere superiore rispetto a IFN beta-1a per quanto riguarda l’endpoint primario, ovvero il tasso annualizzato di ricadute (ARR) fino a 24 mesi, con una riduzione significativa dell’82% rispetto a IFN beta-1a (RR 0.18; 95% CI 0.11-0.30; p<0.001); sempre al mese 24, l’85,7% dei pazienti trattati con fingolimod, rispetto al 38.8% di quelli con IFN beta-1a, è risultato libero da recidive.
Fingolimod ha inoltre dimostrato di ridurre in maniera statisticamente superiore rispetto a IFN beta-1a anche il tasso annualizzato del numero di lesioni in T2 nuove o aumentate di volume, fino a 24 mesi (tasso annualizzato di lesioni in T2 nuove/aumentate di volume fino al Mese 24: 4.39 e 9.27 rispettivamente nei gruppi fingolimod e IFN beta-1a; rate ratio 0.474; 95% CI 0.361-0.622; p<0,001).
Infine, nel gruppo trattato con fingolimod è stata osservata una riduzione significativa del numero medio aggiustato di lesioni in T1 captanti Gd fino al mese 24 rispetto al gruppo IFN beta-1a (0.44vs 1.28) con una differenza del 66% in favore di fingolimod (rate ratio: 0.34, 95% CI 0.22-0.54; p<0,001).
L’indicazione pediatrica di fingolimod ha inoltre ricevuto il riconoscimento dell’Innovatività Piena da parte di AIFA, che ha portato all’inserimento di questo trattamento nel Fondo per i farmaci innovativi non oncologici e l’inserimento nei Prontuari Terapeutici Regionali nei termini previsti dalla normativa vigente. L’accesso al fondo verrà monitorato tramite il Registro di monitoraggio AIFA WEB-BASED.
“Il nostro costante impegno nelle neuroscienze ci ha permesso di sviluppare soluzioni innovative in grado di migliorare la vita della persone con SM – dice Gaia Panina, Chief Scientific Officer Ph-Medical Department Novartis – Con questo importante risultato siamo riusciti a rispondere ad un importante bisogno terapeutico insoddisfatto, migliorando concretamente la qualità di vita di questi giovani pazienti e delle loro famiglie, grazie a un trattamento specifico e di facile somministrazione, che ha ricevuto oltre alla rimborsabilità anche il riconoscimento di Innovatività Piena.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA