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Venerdì 03 LUGLIO 2020
Obbligo vaccino antinfluenzale per gli over 65, Tar Lazio chiede un parere scientifico al Cts
L’Associazione Italiana per i Diritti del Malato e del Cittadino ha fatto ricorso contro l’ordinanza regionale adducendo che il vaccino contro l’influenza possa “abbassare le difese immunitarie” e aumentare il rischio di contrarre il Covid. Il Tar chiede entro 20 giorni un parere al Cts. L’ORDINANZA
Il Tar del Lazio “per poter decidere sulla fondatezza del ricorso e sulla domanda incidentale di sospensione della efficacia del provvedimento” chiede al Comitato Tecnico Scientifico “di relazionare (entro 20 giorni) sulle indicazioni fornite per le vie brevi in merito alla adozione del provvedimento” con cui la Regione Lazio ha imposto l’obbligo di vaccinazione antinfluenzale per gli over 65.
I giudici amministrativi chiedono al Cts “se le misure adottate con il provvedimento impugnato siano coerenti, sotto il profilo scientifico” e “se i rischi paventati dall’odierno ricorrente in ordine agli effetti della vaccinazione antinfluenzale sul sistema immunitario trovino conferma nelle conclusioni cui è pervenuta la prevalente comunità scientifica”.
Il tutto parte dal ricorso dell’Associazione Italiana per i Diritti del Malato e del Cittadino che “contesta sotto il profilo scientifico le ragioni poste alla base del provvedimento impugnato, sostenendo che la somministrazione del vaccino antinfluenzale possa portare ad un abbassamento delle difese immunitarie e, pertanto, l’introduzione di un obbligo a riguardo (in relazione alle categorie sopra indicate) possa portare ad un aumento del rischio di contrarre il covid -19 (in contrasto con le finalità dichiarate nell’ordinanza impugnata)”.
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