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Mercoledì 27 MAGGIO 2020
Onaosi: “Approvato investimento da 20 milioni per riqualificare il Collegio Unico di Perugia”
Il Consiglio di amministrazione dell'Opera nazionale assistenza orfani dei sanitari italiani ha approvato l'investimento per rendere antisismico il complesso di Elce. Obiettivo dell'intervento: conferire una resistenza antisismica dell'80% alla struttura, rinnovare totalmente gli impianti, la foresteria, la zona di palestra e servizi sportivi. Il presidente Zucchelli: "Entro l'anno verrà firmato il contratto con l'impresa vincitrice del bando che, nel giro di 3 anni, ristrutturerà il Collegio".
Venti milioni di euro. A tanto ammonta lo stanziamento approvato dal Consiglio d'amministrazione della Fondazione Onaosi, l'opera che da oltre 130 anni si occupa dell'assistenza degli orfani dei sanitari italiani, per ristrutturare uno degli edifici storici del tessuto educativo di Perugia: il Collegio Unico di Elce.
Obiettivo dell'intervento: conferire una resistenza antisismica dell'80% alla struttura (ben più di quanto imponga la legge italiana, che fissa l'obbligo ad appena il 60%), rinnovare totalmente gli impianti, la foresteria, la zona di palestra e servizi sportivi.
“Il timing dell'operazione prevede che entro l'anno venga firmato il contratto con l'impresa vincitrice del bando che, nel giro di 3 anni, ristrutturerà il Collegio come previsto dal progetto definitivo - spiega Serafino Zucchelli, presidente della Fondazione Onaosi -. Abbiamo deciso di utilizzare lo strumento del 'leasing in costruendo'. In questo modo ridurremo i rischi di ricorsi e di problemi per la ricerca del progettista e dell’esecuzione del progetto”.
Il leasing in costruendo è una forma particolare di rapporto pubblico-privato. grazie ad essa un soggetto finanziario anticipa all'impresa costruttrice i fondi per eseguire l'opera pubblica e, successivamente all'avvenuta esecuzione, viene ristorato dal soggetto appaltante attraverso la corresponsione di canoni periodici. Questo strumento permette di raggruppare in un unico procedimento il processo di realizzazione dell'opera e il suo finanziamento. Una sorta di intervento “chiavi in mano”. Inoltre, l'intervento della società di leasing ottimizza la realizzazione dell'investimento e garantisce una copertura totale e puntuale dei costi: Onaosi, infatti, inizierà subito la restituzione del debito, durerà 15 anni e sarà compatibile con le disponibilità economiche di bilancio dell’ente.
I fondi necessari all'intervento sono stati individuati grazie a dei finanziamenti bancari a tassi contenuti che saranno spalmati sul bilancio della Fondazione per i prossimi 15 anni. A dare una mano a rendere sostenibile economicamente l'opera, interverranno anche i cospicui vantaggi fiscali previsti dallo Stato e aumentati grazie al recente “decreto Rilancio” nell'ambito del pacchetto Ecobonus.
"Costruito negli Anni '70, appositamente per ospitare i giovani dell’Onaosi, il Collegio Unico di Elce è realizzato in una struttura di oltre 23mila metri quadri, cui si aggiungono 980 metri quadri di due edifici indipendenti e cinque ettari di parco. Al momento, usufruiscono del complesso 135 studenti universitari provenienti da tutte le regioni d'Italia, oltre a 14 convittori minorenni, che frequentano le scuole medie e gli istituti superiori. L'interno del Collegio ospita poi numerose opere d'arte: la cappella conserva 14 quadri raffiguranti le stazioni della Via Crucis, realizzati da Manlio Bacosi, considerato uno dei più importanti paesaggisti italiani del XX secolo. Nel moderno teatro sono invece esposte 12 tavole dei mesi dell'anno, del pittore futurista perugino Gerardo Dottori.
L'intervento sul Collegio umbro di Elce è l’ultimo tassello di un percorso programmatico che è stato realizzato in questi ultimi anni. Anche il resto del patrimonio edilizio di Onaosi è stato sottoposto a riqualificazioni in chiave antisismica e modernizzazione: sono state completate le indagini di staticità sui Centri formativi distribuiti in tutto il Paese e sono già concluse o in via di conclusione le ristrutturazioni sulle sedi di Pavia, Padova, Messina, Milano", conclude l'Onaosi.
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