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Giovedì 30 APRILE 2020
Verì visita l’ospedale di Chieti: “Preparare la Fase 2”
“La pandemia ha allentato la morsa nella nostra Regione e, pur paventando la possibilità di una nuova ondata di contagi con la fine del lockdown, è necessario adottare soluzioni che permettano di conciliare la ripresa delle attività ordinarie con l’assistenza ai malati di Coronavirus”, ha dichiarato l’Assessore della Lega
“Ritengo utile un momento di confronto e di condivisione per dare al presidio ospedaliero di Chieti un ruolo adeguato alla qualità e alle eccellenti professionalità che esprime”. Lo ha detto ieri mattina l’Assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì a margine della visita all’ospedale “SS. Annunziata” dove è stata accolta dal dg della Asl, Thomas Schael, dal Direttore sanitario Angelo Muraglia e da una nutrita rappresentanza di Medici.
“La pandemia ha allentato la morsa nella nostra Regione – ha sottolineato Verì - e, pur paventando la possibilità di una nuova ondata di contagi con la fine del lockdown, è necessario adottare soluzioni che permettano di conciliare la ripresa delle attività ordinarie con l’assistenza ai malati di Coronavirus”.
Dai direttori delle unità operative presenti all’incontro è arrivata la richiesta di ripartire al più presto non solo con le attività chirurgiche ma anche con la riattivazione a pieno regime di tutti i reparti dopo che l’emergenza Covid-19 ne ha limitato l'efficienza al punto di consentire solo l’erogazione delle prestazioni urgenti.
“È bene ricordare che qui a Chieti abbiamo l’Università , le Scuole di specializzazione, c'è una popolazione di 30mila persone tra studenti, docenti e addetti che gravitano intorno alle nostre Facoltà - ha precisato Leonardo Mastropasqua, delegato del Rettore dell’Università di Chieti e Direttore del Centro di eccellenza di Oftalmologia-. Chiediamo alla Asl di tenerne conto nel fare le scelte organizzative e alla Regione di attribuirci risorse adeguate per permettere a questo presidio di crescere nel segno dell'alta qualità professionale”.
Mastropasqua a nome dei colleghi ha ribadito la necessità di riportare in primo piano servizi e prestazioni per patologie no Covid con particolare riferimento al ripristino delle sedute operatorie per i tanti malati in lista d’attesa.
“Ora occorre e c’è in cantiere un progetto - ha rassicurato l’Assessore Verì - e i fondi arriveranno”.
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