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Sabato 25 APRILE 2020
Federsanità. L’Esecutivo si riunisce il 25 aprile per promuovere unità di intenti e comunione di iniziative
Dai rappresentanti di tutte le federazioni regionali, riuniti in teleconferenza, è stata espressa la volontà di avviare, nella Fase 2 di gestione dell'emergenza Covid, azioni a supporto dei direttori generali associati che operano nelle aziende sanitarie più colpite dalla lotta al coronavirus e, allo stesso tempo, promuovere iniziative di sinergia suo territorio che coinvolgano Comuni, strutture sanitarie, volontariato, istituzioni.
Sostenere i direttori generali che operano nelle zone più colpite dal coronavirus e, allo stesso tempo, avviare iniziative per agevolare sinergie sul territorio a favore di una prevenzione più efficace. Con questa unità di intenti si è riunito oggi 25 aprile l'Esecutivo di "Federsanità- Confederazione Federsanità Anci regionali" proprio per dare un segno di rinnovata unità e comunione di intenti in un contesto socio sanitario senza precedenti storici.
Dai rappresentanti di tutte le federazioni regionali, riuniti in teleconferenza, è stata espressa la volontà di avviare, nella Fase 2 di gestione dell'emergenza Covid, azioni a supporto dei direttori generali associati che operano nelle aziende sanitarie più colpite dalla lotta al coronavirus e, allo stesso tempo, promuovere iniziative di sinergia suo territorio che coinvolgano Comuni, strutture sanitarie, volontariato, istituzioni.
"La fase 1 di contrasto all'emergenza ci ha dimostrato chiaramente che l' alleanza territoriale è l'unica strada per dare risposte immediate e concrete al bisogno di salute dei cittadini. Il Ssn ha saputo reagire. Ora - si legge nella nota di tutti i Presidenti regionali - dobbiamo essere in grado di ridisegnarlo sulla base di questa difficilissima esperienza, includendo in un'azione congiunta anche tutte le realtà territoriali che si occupano della presa in carico di pazienti fragili come gli anziani. Questa emergenza ha valorizzato ancora di più, per necessità, la staffetta quotidiana di tutti i protagonisti della rete di assistenza sul territorio: tra i Sindaci che sono la prima sentinella, il primo megafono rispetto ai bisogni e i direttori generali delle aziende che sono in prima linea ridisegnando percorsi, adeguando le strutture per prestare la migliore assistenza a chi è in stato di malattia.Questa sinergia è la parte più bella del nostro Paese, perché mette al centro le necessità dei pazienti e intorno a queste costruisce,dialogando, percorsi e politiche di risposta".
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