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Giovedì 23 APRILE 2020
Regione diffida S. Raffaele di Rocca di Papa per gravi carenze
Dato mandato alla Asl Roma 6 di monitorare la situazione e di intervenire direttamente nella gestione sanitaria nel caso in cui nella struttura non ottemperasse alla corretta applicazione di tutte le disposizioni regionali emesse per fronteggiare l’emergenza coronavirus. La misura a seguito delle criticità emerse dopo i casi di positività tra i pazienti della struttura. “Complessivamente - evidenzia la Regione - nelle strutture San Raffaele di Rocca di Papa, Montecompatri e Cassino vi sono stati oltre 214 casi positivi e 17 decessi”.
“La struttura San Raffaele di Rocca di Papa è stata diffidata dalla Regione Lazio ad attuare le misure regionali dettate allo scopo di ripristinare le procedure di prevenzione, contenimento e gestione dei focolai da SARS-COV 2 e all’attuazione di tutte le azioni che la Asl Roma 6 ha rilevato necessarie”. Ne dà notizia, in una nota, la Regione Lazio, spiegando che “è stato dato mandato alla Asl Roma 6 di presidiare in modo costante e dedicato affinché sia assicurata la corretta applicazione delle misure dettate da tutte le disposizioni regionali emesse. In difetto di adempimento da parte del San Raffaele la Asl Roma 6 sarà tenuta ad intervenire direttamente nella gestione sanitaria allo scopo di consentire l’attuazione integrale delle misure, ferme le sanzioni in materia di autorizzazione e accreditamento nei confronti della struttura”.
“Tale situazione - evidenzia la nota - si è verificata dopo il focolaio della RSA di Cassino sempre della medesima proprietà in cui vi sono stati 57 casi positivi e 6 decessi partito ai primi di marzo. Complessivamente nelle strutture San Raffaele di Rocca di Papa, Montecompatri e Cassino vi sono stati oltre 214 casi positivi e 17 decessi. La diffida è stata trasmessa per conoscenza alla Procura di Velletri”.
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