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Lunedì 20 APRILE 2020
Coronavirus. Arrivate altre 56 tonnellate di materiale sanitario acquistato dalla Regione
Tute di protezione, camici, copriscarpe, cuffie e mascherine Ffp2 e mascherine chirurgiche, arrivate ieri dalla Cina, sono stati acquistate grazie alla collaborazione con l’Upmc di Pittsburgh, partner dell’Ismett di Palermo. Razza: “Materiale ossigeno costante per quanti sono impegnati nelle strutture sanitarie siciliane, una scorta che contiamo di approvvigionare con regolarità”
Mascherine chirurgiche, guanti in lattice, schermi protettivi, calzari. E ancora tute di protezione, camici, copriscarpe, cuffie e mascherine Ffp2.
È atterrato ieri, all’aeroporto di Palermo, un nuovo volo cargo proveniente dalla Cina, con a bordo cinquantasei tonnellate di materiale sanitario acquistate dalla Regione Siciliana, grazie alla collaborazione con l’Upmc di Pittsburgh, insieme a cui gestisce l’Ismett nel capoluogo.
iAd attendere il volo - un Boeing 777 della Qatar airways cargo, proveniente dal Paese asiatico, dopo uno scalo a Doha - l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che ha assistito anche al carico di tutta la merce su quattro tir, diretti al magazzino della Protezione civile regionale, dove, già da oggi, i dispositivi verranno smistati nelle nove province dell’Isola.
“È il frutto - sottolinea soddisfatto l’assessore Razza - di una articolata e silenziosa programmazione, immaginata dal presidente Musumeci ed avviata ormai più di un mese fa. Questo materiale è ossigeno costante per quanti sono impegnati nelle strutture sanitarie siciliane, una scorta che contiamo di approvvigionare con regolarità. È un grande risultato perché da mesi tutti i Paesi del mondo cercano queste cose e le cercano, tutti, nello stesso posto. La Regione Siciliana ha dimostrato, quindi, di avere fatto meglio di altri”.
Su disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci, il materiale verrà distribuito, principalmente, nelle strutture ospedaliere, ma anche tra i medici di base, i pediatri, le case di riposo, le residenze per anziani. Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di un terzo volo, mentre l’ultima parte del carico, quella più corposa, arriverà via nave.
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