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Lunedì 06 APRILE 2020
Coronavirus. L’immunologo Cimino: “Test ad asintomatici anche in Molise”
“È difficile, ma bisogna seguire l’esempio del Veneto. Bisogna aumentare il numero di attrezzature per effettuare i test in biologia molecolare, bisogna utilizzare tutti i test veloci già autorizzati dal Ministero della Salute, bisogna fare i test per la ricerca degli anticorpi”, la proposta su Facebook rivolgendosi al dg dell’Asrem Florenzano
“Sono convinto che in Molise e in Italia ci sia un numero elevato di persone asintomatiche che non sanno di essere positive al Coronavirus. È qui che bisogna intervenire cercando di aumentare il numero dei prelievi. So che è difficile l’approvvigionamento dei kit, ma intanto in Veneto ci riescono. Bisogna aumentare il numero di attrezzature per effettuare i test in biologia molecolare, bisogna utilizzare tutti i test veloci già autorizzati dal Ministero della Salute, bisogna fare i test per la ricerca degli anticorpi”.
A dirlo è Giuseppe Cimino, Medico Immunologo in pensione ed ex Primario dell’Ospedale “Cardarelli” di Campobasso. “I primi ad essere testati - aggiunge - tutti gli operatori sanitari del Molise. So benissimo che la negatività al tampone non offre nessuna garanzia, ma il compito è di trovare i positivi per poterli isolare”.
Nel post su Facebook si rivolge al direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale (Asrem), Oreste Florenzano, “persona che non conosco ma che ho avuto modo di apprezzare nei suoi interventi televisivi”.
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