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Martedì 31 MARZO 2020
Coronavirus. De Filippo (IV): “Impedire business cause di risarcimento contro medici”

"I rappresentanti dei medici hanno infatti segnalato il lancio da parte di alcuni studi legali di campagne pubblicitarie in cui si invitano i clienti a intraprendere azioni legali di risarcimento in caso di parenti deceduti per il Coronavirus, contro il sistema sanitario. "Chiediamo per questo al Parlamento di lavorare per un consenso trasversale sull'emendamento che Italia Viva ha presentato al Senato", spiega il capogruppo di IV in Affari Sociali alla Camera.

"Se vogliamo che chi come gli operatori sanitari si trova in prima linea nella battaglia contro il virus, sia messo in condizioni di affrontarla, è indispensabile impedire che il loro decisivo lavoro venga intralciato o complicato dal business delle cause di risarcimento". Lo dice Vito De Filippo, capogruppo di Italia Viva in Commissione Affari sociali alla Camera.
 
"I rappresentanti dei medici - spiega - hanno infatti segnalato il lancio da parte di alcuni studi legali di campagne pubblicitarie in cui si invitano i clienti a intraprendere azioni legali di risarcimento in caso di parenti deceduti per il Coronavirus, contro il sistema sanitario. Troviamo questo tipo di iniziative inammissibili e, soprattutto, pericolose. Un aumento di cause in questo momento comporterebbe il rischio di paralizzare o comunque indebolire l'azione dei medici. Si tratta di persone che già rischiano la vita (tra loro si contano oltre 60 vittime) per dare il proprio contributo: ci pare davvero inopportuno complicarne il lavoro".
 
"Chiediamo per questo al Parlamento di lavorare per un consenso trasversale sull'emendamento che Italia Viva ha presentato al Senato, sollevando i medici dalle cause se non in caso di 'colpa grave'. Ora è il momento di far prevalere l'interesse generale su quelli di parte", conclude De Filippo. 

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