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Martedì 31 MARZO 2020
Coronavirus. “Sì a camminata sotto casa con i bambini. Ma no a ‘corsetta’”. La circolare dell’Interno

Con una nota inviata dal Viminale ai prefetti si chiarisce che è “consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”. Sulla proposta era arrivata anche una presa di posizione da parte della ministra Bonetti, del sottosegretario alla Salute Zampa e del presidente dei pediatri Villani. LA CIRCOLARE

“È da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, inoltre, nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute”. È quanto prevede una nuova circolare inviata dal Ministero dell’Interno ai prefetti per "chiarimenti" sui divieti di assembramento e spostamenti.
 
In ogni caso nella circolare si precisa che “l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”.
 
“Potranno – si legge inoltre - essere consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute”.

In tal senso nella giornata di oggi è arrivata anche una presa di posizione favorevole da parte della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, della Sottosegretaria alla Salute con delega alla medicina per l'infanzia e l’adolescenza Sandra Zampa e del Presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani, che hanno a loro volta condiviso l'idea con il Ministro Speranza.  
 
“Se oggi le nostre bambine e i nostri bambini stanno bene – si legge in una nota a firma Binetti, Zampa e Villani – è proprio grazie alle misure di contenimento stabilite dal Governo. Alla luce delle tante sollecitazioni che numerose associazioni che tutelano l’infanzia e l’adolescenza hanno rivolto in questi giorni difficili e che sono state recepite dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, abbiamo condiviso con il Ministro Speranza l’opportunità di consentire a tutti i soggetti in età evolutiva, ossia i minorenni con un età compresa nella fascia d’età 0-18 anni, di poter svolgere attività motorie e ludiche all'aria aperta, ma sempre accompagnati da un familiare, nel rispetto del distanziamento sociale, con un rapporto adulto/minore di 1:1, a meno che non si tratti di fratelli o minori conviventi nella stessa abitazione. In questo caso il rapporto adulto/minore potrà essere 1:n (n = numero fratelli o conviventi)”.
 
“Siamo consapevoli, e vogliamo che lo siano anche i genitori e tutti coloro che hanno a cuore la salute dei più piccoli e dei più giovani, che le misure di restrizione adottate fino ad oggi hanno sì tolto una parte di libertà a bambini e adolescenti ma ne hanno tutelato la salute. Solo continuando a rispettare le regole potranno tornare presto a scuola, a giocare e a fare attività insieme. Dobbiamo adesso proporre regole che li accompagnino gradualmente a questo momento, tutelando i loro diritti fondamentali insieme alla salute loro e della collettività. E di questo, siamo certi, un domani le giovani generazioni, quelle sulle quali poggia il futuro del nostro Paese, ci daranno riconoscimento”, concludono Bonetti, Zampa e Villani.

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