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Martedì 24 MARZO 2020
Coronavirus. In Sicilia commissione Salute chiede convocazione seduta urgente con Musumeci
L'Ars fa sapere che la prossima seduta dell'Aula è prevista per martedì 31 marzo e sarà dedicata ai temi finanziari relativi all'emergenza coronavirus. Come per la scorsa seduta, saranno presenti soltanto i capigruppo, le due commissioni interessate, Sanità e Bilancio e i membri del Consiglio di presidenza. Nessuna precisazione sulla presenza di Musumeci, richiesta dai deputati della Commissione Salute.
“Riteniamo necessarie, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, la convocazione urgente dell’Assemblea regionale siciliana e la possibilità di poter riunire le commissioni per consentire ai deputati di potere esercitare appieno, in questo drammatico momento per tutto il Paese, le proprie funzioni di indirizzo e di controllo soprattutto in materia sanitaria”. Lo scrivono in una nota i deputati della Commissione Salute, servizi sociali e sanitari dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo (presidente), Carmelo Pullara (vice presidente), Francesco Cappello (vice presidente), Francesco De Domenico (segretario), Elvira Amata, Giuseppe Arancio, Nicola D’Agostino, Riccardo Gallo, Giuseppe Galluzzo e Giorgio Pasqua.
L'Ars, attrverso la sua pagina Facebook, fa dunque sapere che la seduta dell’Aula è prevista per martedì 31 marzo e sarà dedicata ai temi finanziari relativi all'emergenza Coronavirus. Così come per la scorsa seduta, saranno presenti soltanto i capigruppo, le due commissioni interessate, Sanità e Bilancio e i membri del Consiglio di presidenza. Il messaggio dell'Ars non precisa, però, se alla seduta parteciperà il presidente della Regione, Nello Musumeci.
Per i deputati della commissione Salute, tuttavia, il confronto con Musumeci sarebbe “quanto mai utile per avere un aggiornamento ufficiale e dettagliato su tutti i provvedimenti assunti per affrontare l’emergenza Coronavirus, sia sul piano sanitario sia su quello economico, e per poter dare il nostro contributo con spirito collaborativo. Anche in considerazione della confusione che si sta creando in questi giorni tra decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ordinanze della Presidenza della Regione Siciliana crediamo sia doveroso trovare un punto di sintesi da condividere in Aula e valutare con attenzione le istanze che arrivano dai territori e dai sindaci dell’Isola”.
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