quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 23 MARZO 2020
Coronavirus. In Friuli Venezia Giulia quanti operatori contagiati?
Gentile direttore,
il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità del 22 marzo segnala 4824 casi di Covid-19 in Italia fra gli operatori sanitari, che risultano così il 9% dei contagi rilevati. I sindacati dei medici e dirigenti sanitari del Friuli Venezia Giulia, come risulta dal documento diffuso ieri, si sono rivolti alla Regione chiedendo maggior attenzione alla sicurezza, in primo luogo la disponibilità di dispositivi di protezione (mascherine ecc.) sufficienti e adeguati e l’esecuzione di tamponi in modo da isolare tempestivamente ed efficacemente i contagiati.
Come ricordato anche in un editoriale del 21 marzo nella prestigiosa rivista The Lancet, è imperativo assicurare la protezione, nel senso più ampio, degli operatori sanitari. Prima di tutto perché potrebbero diventare essi stessi, e probabilmente sono già diventati, uno dei principali veicoli della trasmissione del virus, rischiando di vanificare l’efficacia delle stringenti misure di isolamento sociale.
Ma quello che emerge dal documento è la sensazione di solitudine e di abbandono che evidentemente i sanitari percepiscono. All’inevitabile stress dovuto alla difficoltà del momento si aggiunge l’insicurezza del sentirsi non adeguatamente protetti, e il senso di esclusione che deriva dalla mancanza di procedure chiare e uniformi, condivise da tutti, e di informazioni esaurienti.
I dati statistici, relativi ai contagi fra gli operatori sanitari della nostra regione e delle singole aziende e presidi, non sono stati diffusi e, come medici e infermieri hanno richiesto, sarebbe opportuno farlo. La comunicazione trasparente di questi dati, anche nel caso la situazione dei contagi dovesse risultare molto grave, farebbe sentire gli operatori partecipi e coinvolti. Faccia a faccia con il nemico reale e non abbandonati ai propri fantasmi. E soprattutto, come già chiedevano da anni, ben prima di questa crisi, finalmente rispettati.
Sen. Laura Stabile
Forza Italia, Commissione Sanità del Senato
© RIPRODUZIONE RISERVATA