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Lunedì 16 MARZO 2020
Coronavirus. Blocco del trasporto pubblico dopo le 21. Magi (Omceo Roma): “Serve un suppoprto per gli operatori sanitari”
“Molti medici e infermieri avranno difficoltà a tornare a casa o a prendere servizio”. IL presidente dell’Ordne dei medici auspica un servizio suppletivo di car sharing e una convenzione con il Campidoglio”
Si dia possibilità di usufruire di car sharing a quei medici, infermieri e operatori che non possono avvalersi di un proprio mezzo privato per tornare a casa o per prendere servizio dopo tale ora.
Questa la richiesta che arriva dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma, in considerazione del pesante impegno che coinvolge tutto il personale sanitario, anche per quanto concerne orari e turni di lavoro nei vari presidi della città, alla luce del blocco del trasporto pubblico dalle ore 21.
“Confidiamo che le società che operano in tale settore mettano a disposizione dei propri mezzi per dare supporto a chi in questo difficile periodo è in prima linea per combattere l’emergenza Coronavirus e garantire l’assistenza ai cittadini e ai pazienti”, auspica il presidente dei medici della Capitale, Antonio Magi. “Sarebbe un contributo alla solidarietà e allo sforzo chiesto a tutto il Paese”.
A tale proposito l’Ordine sta verificando anche con il Comune di Roma la possibilità di offrire questo servizio per via istituzionale. “Intendo parlarne direttamente con la Sindaca Virginia Raggi – ha precisato Magi – per confrontarmi con lei e capire quale supporto può attuare il Campidoglio a favore di chi opera nelle strutture sanitarie della città e che si trova adesso anche alle prese con il problema del blocco serale e notturno del trasporto pubblico”.
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