quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 02 APRILE 2012
Farmacisti ospedalieri. Laura Fabrizio confermata presidente della Sifo

Sarà ancora Laura Fabrizio a guidare, per i prossimi 4 anni, la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera. “Sono consapevole delle forti responsabilità e del grande impegno che mi saranno richiesti, ma cercherò di fare il meglio che posso per il bene della nostra associazione”.

Si è riunito a Milano lo scorso venerdì il Consiglio Direttivo della Sifo (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie) per rinnovare le cariche dell’associazione per i prossimi 4 anni. Laura Fabrizio riconfermata presidente. Vice presidente è stata eletta Maria Grazia Cattaneo, già responsabile della qualità all’interno della Sifo, mentre il Segretario Nazionale è Franco Rapisarda. L’incarico di Tesoriere è stato affidato a Isidoro Mazzoni.

Il Consiglio Direttivo sarà formato da nove persone e, oltre ai citati, comprende Piera Polidori , Andrea Messori, Simona Creazzola, Silvia Adami e Francesca Venturini. Di questi, quattro già facevano parte del precedente Consiglio Direttivo (Fabrizio, Messori, Rapisarda, Venturini), mentre cinque sono alla prima elezione.

“Sono ovviamente molto contenta – ha dichiarato Fabrizio –, la cosa che in questo momento mi fa più piacere è sapere che si è formata una bella squadra e che lavoreremo in maniera coesa e con spirito di gruppo. Siamo ben distribuiti sul territorio nazionale (tre del Nord, tre del Centro e tre del Sud) e tra chi lavora in ospedale e chi nei servizi farmaceutici territoriali. Abbiamo anche due giovani colleghe, Silvia Adami e Simona Creazzola, che siamo certi ci porteranno tanti stimoli e saranno una spinta a innovarci”.

La Sifo oggi conta oltre 2.750 soci. Le sue finalità sono, in particolare:
• promuovere e coordinare l’attività scientifica, tecnica ed amministrativa delle farmacie degli ospedali al fine di migliorarne le prestazioni;
• studiare, aggiornare e perfezionare i mezzi per la realizzazione, la produzione e la distribuzione dei farmaci negli ospedali in collaborazione con gli altri sanitari;
• curare i metodi di lavoro ed i criteri amministrativi a vantaggio di una sempre più efficace economia delle amministrazioni ospedaliere;
• prendere ed incoraggiare tutte quelle iniziative ritenute idonee ad elevare, sotto l’aspetto etico e culturale, il farmacista che esercita la professione nelle farmacie degli ospedali e nei servizi farmaceutici delle USL.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA