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Martedì 10 MARZO 2020
Coronavirus. Fials Lazio: “Occorre bloccare attività elettive”
La richiesta del sindacato allo scopo di tutelare il personale medico, infermieristico, tecnico e socio sanitario. Chieste anche garanzie sulle forniture di dispositivi di protezione. “Già altre regioni hanno ritenuto opportuno provvedere a questa modalità di tutela, fatte salve le attività di dialisi, oncologia-radioterapica, cardiologia salvavita”, fa notare la Fials.
“In un momento così difficile per il consesso sanitario, sia ospedaliero che ambulatoriale, occorre tutelare tutto il personale medico, infermieristico, tecnico e socio sanitario con l’immediato blocco delle attività elettive sull’intero territorio regionale del Lazio”. E’ quanto riporta la nota della Segreteria provinciale Fials di Roma che ha sollecitato la presidenza della Regione Lazio e l’assessorato alla Sanità e integrazione socio sanitaria di prendere misure altamente stringenti a tutela dei tutti i lavoratori del settore.
“In relazione all’emergenza Coronavirus, CoVid 19, e a seguito di contagi e conseguenti quarantene e isolamento cui sono stati sottoposti numerosi operatori che prestano servizio nelle strutture sanitarie si chiede – precisa la nota Fials - un’azione di tutela immediata e inevitabile per garantire che tutte le misure di profilassi per la salvaguardia del personale esposto a contatti e per garantire la continuità assistenziale dei pazienti e cittadini che la necessitano con le esigue risorse umane rimaste a disposizione. Analogamente si andrebbe anche a tutelare le stesse famiglie del personale sanitario. Concetto da tenere sempre a mente”.
“E’ doveroso attivare, al più presto, il blocco di tutte le attività sanitarie differibili, e quindi non di urgenza, per un periodo congruo fino a ripristinare la dovuta condizione di sicurezza per i pazienti e per gli operatori coinvolti – aggiunge ancora la nota -. Riteniamo quindi di rimarcare che la Regione e le aziende sanitarie devono garantire tutti i dispositivi necessari (mascherine, camici monouso. disinfettanti a base di soluzione alcolica) e quanto necessario ad evitare la propagazione e utili al contenimento dell'espandersi dell'infezione da CoVid-19. Sappiamo bene infatti che al momento questi materiali scarseggiano in tutte le strutture”.
“Già altre regioni hanno ritenuto opportuno provvedere a questa modalità di tutela, fatte salve le attività di dialisi, oncologia-radioterapica, cardiologia salvavita. Chiediamo infine che – conclude la nota Fials - anche la Regione Lazio provveda di conseguenza ad attivare misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica”.
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