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Venerdì 14 FEBBRAIO 2020
Milleproroghe. Dai medici in corsia fino a 70 anni ai contratti agli specializzandi dal 3° anno, fino alle misure su screening neonatali, Epatite C e oncologia pediatrica. Ecco le modifiche approvate dalla Bilancio e Affari Costituzionali
Si esentano inoltre le Province autonome di Trento e Bolzano dall'applicazione dei nuovi tetti di spesa per il personale introdotti dal Decreto Calabria. E si estendono anche al 2019 e 2020 i finanziamenti per Ospedale Bambino Gesù, Irccs Fondazione Santa Lucia e Cnao, già previsti dal Decreto Fiscale dello scorso anno. Previsto poi un fondo di 3 mln annui, per il triennio 2020-2022, per la valutazione e tracciabilità dei farmaci veterinari. Queste alcune delle misure introdotte dalla I e V Commissione, che ieri hanno approvato il decreto. IL TESTO
Via libera ad alcuna delle misure previste dal Patto per la Salute. I medici potranno proseguire il loro lavoro fino ai 70 anni e gli specializzandi potranno essere assunti già dal 3° anno. Previsti poi nuovi finanziamenti per la ricerca di metodi alternativi alla sperimentazione animale, per gli screening neonatali e per il Fondo per l'assistenza dei bambini affetti da patologie oncologiche. Viene previsto un nuovo screening per l'eradicazione dell'Epatite C. E si esentano le Province autonome di Trento e Bolzano dall'applicazione dei nuovi tetti di spesa per il personale introdotti dal Decreto Calabria.
Queste alcune delle novità per la sanità introdotte con gli emendamenti approvati nel corso dei lavori da parte delle Commissioni congiunte Bilancio e Affari Costituzionali della Camera.
Riportiamo di seguito le proposte emendative approvate.
Articolo 5
Emendamento Governo
Via libera a medici in corsia fino a 70 anni e a possibilità di assunzione a tempo determinato per specializzandi già dal 3° anno fino al 2022.
Emendamento a prima firma Comaroli (Lega)
Vengono estesi anche per il 2019 e 2020 i finanziamenti di 9 milioni per Ospedale Bambino Gesù, 11 milioni in favore dell'Irccs Fondazione Santa Lucia e 12,5 milioni al Cnao, già previsti dal Decreto Fiscale dello scorso anno.
Articolo 25
Emendamenti a prima firma Sarli (PD) e Brambilla (FI)
Per la sperimentazione animale vengono stanziati 2 milioni di euro per il triennio 2020-2022 (nel testo del decreto era previsto 1 milione). Di queste, il 20% verrà destinato alle Regioni e l’80% agli Izs ed agli enti pubblici di ricerca e alle università, individuati con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca.
Inoltre, entro il 30 giugno 2020, il Ministro della salute dovrà inviare alle Camere una relazione sullo stato delle procedure di sperimentazione autorizzate per le ricerche sulle sostanze d'abuso, anche al fine di evidenziare le tipologie di sostanze che possono essere oggetto di programmi di ricerca alternativi e sostitutivi della sperimentazione animale.
Emendamento a prima firma Noja (IV)
Si stabilisce un termine certo, il 30 giugno 2020, per l’aggiornamento degli screening neonatali, un passo indispensabile per includere nel panel anche malattie neuromuscolari, immunodeficienze congenite severe e malattie da accumulo lisosomiale. Vengono inoltre incrementati i fondi per gli screening neonatali, con 2 milioni in più per il 2020 e 4 a decorrere dal 2021.
Emendamento a prima firma Lapia (M5S)
Si incrementa di 2 milioni di euro, per tutto il 2020, il Fondo per l'assistenza dei bambini affetti da patologie oncologiche istituito dalla legge di Bilancio 2018.
Emendamento a prima firma Troiano (M5S)
Vengono inserite anche la medicina di comunità e delle cure primarie tra le individuate tra le quali individuare le figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore.
Emendamento a prima firma Schullian (Misto)
Esclude le Province autonome di Trento e Bolzano dai nuovi tetti di spesa per il personale sanitario fissati dal Decreto Calabria.
Emendamento a prima firma Carnevali (Pd)
Stanzia 71,5 milioni di euro nel biennio 2020-2021 per introdurre lo screening gratuito necessario a individuare i potenziali malati di epatite C per l'eradicazione dell’HCV.
Emendamento Rostan (LeU)
Si prevede la possibilità per il Ministero della Salute di avvalersi di personale in posizione di comando fino a un massimo di 50 unità, con esclusione del personale docente educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche, per svolgere il compito previsto per il sistema Siveas (verificare che i finanziamenti siano effettivamente tradotti in servizi per i cittadini, secondo criteri di efficienza ed appropriatezza) e per far fronte alle esigenze della programmazione sanitaria connesse al fabbisogno di specifiche professionalità ad alta specializzazione. Per questo viene assegnato al Ministero della Salute, per il 2020, un finanziamento di 5,7 milioni.
Emendamento a prima firma Rostan (LeU)
Per procedere alla valutazione scientifica dell'impatto ambientale dei farmaci veterinari e produrre rapporti di valutazione relativi all'immissione in commercio di questi farmaci nonché per il potenziamento e l'aggiornamento della banca dati per la completa tracciabilità dei medicinali veterinari nell'intera filiera distributiva, nello stato di previsione del Ministero della salute viene istituito un fondo di parte corrente per il triennio 2020-2022 per un importo pari a 3 milioni di euro annui.
Emendamento dei relatori e subemendamento Di Maio (IV)
Con Dpcm da adottare entro il 30 giugno 2020, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, dovranno essere individuate ulteriori iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell'edilizia sanitaria, valutabili dall'Inail nell'ambito dei propri piani triennali di investimento immobiliare, compresi, infine, la realizzazione di un nuovo polo scientifico-tecnologico facente capo all'Istituto superiore di sanità, per lo svolgimento, in sicurezza, delle sue attività scientifiche e regolatorie, anche in collaborazione con altre amministrazioni statali ed enti nazionali, regionali e internazionali, e gli eventuali interventi necessari per lo sviluppo delle attività degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
Emendamento Siani (PD)
È autorizzata la spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020 per la concessione di un contributo volto a supportare l’attivazione e l’operatività dell’unità per alto isolamento dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.
Oltre a queste notivà, ricordiamo poi le misure introdotte dal decreto milleproroghe così come pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 dicembre 2019.
Qui veniva stabilito che "le risorse relative ai fondi contrattuali per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie sono incrementate di 14 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2025 e di 18 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026".
Queste somme andranno quindi ad aggiungersi a quelle già stanziate dalla finanziaria 2018 (Legge 2025/2017, comma 435) portando il totale delle risorse per il trattamento accessorio ai seguenti incrementi negli anni:
- per il 2020, 49 milioni;
- per il 2021, 54 milioni;
- per il 2022, 57 milioni;
- per il 2023, 69 milioni;
- per il 2024, 82 milioni;
- per il 2025, 94 milioni;
- a decorrere dal 2026, 104 milioni.
Per la stabilizzazione dei precari di Irccs e Izs si prevede che, chi abbia maturato 31 dicembre 2019, fatti salvi i requisiti maturati al 31 dicembre 2017, un'anzianità di servizio di almeno tre anni negli ultimi sette (prima erano cinque), possa essere assunto con contratto di lavoro a tempo determinato.
Quote premiali per le Regioni
Modificando l'articolo 2, comma 67-bis, della legge Finanziaria 2010, si estende anche al 2019 e 2020 il riparto della quota premiale per quelle Regioni che hanno istituito una Centrale regionale per gli acquisti e l'aggiudicazione di procedure di gara per l'approvvigionamento di beni e servizi per un volume annuo non inferiore ad un determinato importo.
Concorsi Aifa
Si prorogano a tutto il 2020 i termini per consentire all'Aifa sia di poter bandire la procedura concorsuale relativa ai dirigenti sanitari biologi, sia di completare la procedura per il reclutamento di 10 dirigenti amministrativi di II fascia.
Proroga direttiva UE su sperimentazione animale
Si proroga al 1° gennaio 2021 quanto previsto dalla direttiva europea sulla sperimentazione animale. Questa proroga consentirebbe ai soggetti interessati di sviluppare approcci alternativi idonei a fornire lo stesso livello, o un livello superiore, di informazioni rispetto a quello ottenuto nelle procedure che usano animali. L'applicazione del divieto di autorizzare nuovi progetti di ricerca su sostanze d'abuso, si spiega nella relazione, impedirà all'Italia di proseguire le ricerche in un settore di particolare interesse per la collettività e che rappresenta un costo ingente per la sanità pubblica.
Idoneità medici cure palliative
Proroga di 18 mesi il termine inizialmente previsto dalla manovra 2019 per le idoneità dei medici operanti nelle reti delle cure palliative. ll testo della manovra prevedeva che, al fine di garantire il rispetto della legge sull’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, e il rispetto dei Lea, previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni, saranno ritenuti idonei ad operare nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate medici sprovvisti dai requisiti previsti dal decreto del Ministero della Salute 28 marzo 2013 (relativi alle equipollenze) e che alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2019 sono già in servizio presso queste reti e rispondono a tutti questi requisiti:
a) possesso di un’esperienza almeno triennale, anche non continuativa, nel campo delle cure palliative acquisita nell’ambito di strutture ospedaliere, residenziali-hospice e Ucp domiciliari accreditate per l’erogazione delle cure palliative con il Ssn;
b) un congruo numero di ore professionali esercitate e di casistica assistita corrispondente ad almeno il 50% dell’orario previsto per il rapporto di lavoro a tempo determinato;
c) l’acquisizione di una specifica formazione in cure palliative conseguita attraverso l’Educazione continua in medicina, ovvero master universitari in cure palliative, ovvero corsi organizzati dalle Regioni per l’acquisizione delle competenze di cui all’accordo tra Stato e Regioni del 10 luglio 2014.
Il legislatore aveva previsto che l'istanza per ottenere la prescritta certificazione dovesse essere presentata alla Regione competente entro il termine di 18 mesi dall'entrata in vigore della legge stessa, ossia entro il 1° luglio 2020. Però, si spiega nella relazione, lo schema di decreto attuativo è pronto per l'invio all'esame della Conferenza Stato Regioni per l'acquisizione dell'intesa. Da qui la richiesta di prorogare il termine previsto di 18 mesi, facendolo decorrere, non dall'entrata in vigore della legge, ma dalla data di entrata in vigore del decreto attuativo in fase di definizione.
Iscrizione elenchi speciali delle professioni sanitarie
Proroga al 30 giugno 2020 il termine per l'iscrizione all'elenco speciale delle professioni sanitarie istituite dalla legge Lorenzin. Dal nuovo maxi ordine è stato segnalato al Ministero della Salute che la piattaforma informativa per l'iscrizione ai predetti elenchi speciali è stata resa operativa solo a decorrere dallo scorso 1° ottobre, riducendo così la possibilità di iscriversi a soli 3 mesi dalla scadenza inizialmente fissata dalla legge 3/2018. Inoltre, la procedura valutativa viene definita "complessa" e risulterebbe quindi incompatibile con i soli 3 mesi a disposizione. Da qui la proposta di proroga al prossimo giugno.
Giovanni Rodriquez
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