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Giovedì 13 FEBBRAIO 2020
Hiv. Parte la campagna nazionale di Anlaids “M’ama, non m’ama”: “Un invito a proteggersi e a tutelare noi stessi”
Sarà veicolata a partire dal 14 febbraio per due settimane attraverso affissioni in grande formato in 9 città italiane Milano, Roma, Torino, Napoli, Perugia, Macerata, Bari, Ancona e Mantova. “Non affidarti al caso. Anche un profilattico può essere un gesto d’amore. Proteggiti e fai il test” il messaggio lanciato
“Non affidarti al caso. Anche un profilattico può essere un gesto d’amore. Non è mancanza di fiducia, ma rispetto per sé, per il partner o la partner. Per piacere, proteggiti e fai il test”.
È questo il testo che accompagna la campagna che Anlaids ha realizzato in occasione di San Valentino. Il claim “M’ama, non M’ama”, con la margherita che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha interrogato, eliminando i petali uno a uno per avere un verdetto d’amore, invita alla scelta del rispetto: la risposta è sempre e comunque il preservativo, il vero strumento di protezione che ancora oggi resta potente, fedele alleato del sesso e dell’amore libero, il mezzo storicamente efficace di prevenzione dall’Hiv e dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili in genere.
La campagna è stata firmata dal direttore creativo Paolo Iabichino, Premio Pirella Comunicatore 2018, da qualche anno impegnato ideatore dei messaggi di Anlaids: sue le ultime due campagne “Se te ne fotti l’Aids ti fotte” e “#Tiriguarda”.
La campagna di M’ama, non M’ama, che sarà veicolata a partire dal 14 febbraio per due settimane attraverso la pianificazione di affissioni in grande formato in 9 città italiane - Milano, Roma, Torino, Napoli, Perugia, Macerata e Bari, Ancona e Mantova - vuole riportare l’attenzione su un argomento che sembra interessare sempre meno ma che continua a colpire in silenzio, condizionando la vita di migliaia di persone.
“In Italia ogni anno oltre 3mila persone scoprono di aver contratto il virus dell’Hiv e per molte di queste la diagnosi è tardiva – dice Andrea Gori, Presidente di Anlaids Sezione Lombarda – sono circa 15mila le persone che non sanno di essere infette perché non si sottopongono al test per l’Hiv. Ecco perché è fondamentale continuare a informare e sensibilizzare l’opinione pubblica. Oggi per fortuna non si muore più di Aids, grazie alla ricerca sono stati fatti progressi incredibili, ma l’infezione è molto lontana dall’essere stata sconfitta. I numeri restano preoccupanti, soprattutto a causa della disinformazione diffusa non solo tra le categorie ritenute più esposte, ma anche nella popolazione generale, spesso inconsapevole di avere avuto comportamenti a rischio. Oggi è essenziale più che mai continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica. Ecco perché questa campagna si rivolge proprio a tutti, giovani e meno giovani: proteggersi e fare il test, oggi risulta decisamente più semplice, si può comprare anche in farmacia, sono i due strumenti più preziosi per la tutela della salute”.
E Bruno Marchini, Presidente Anlaids Nazionale, aggiunge: “Anlaid è da sempre molto attiva sul territorio nazionale nelle azioni di prevenzione per contrastare la diffusione dell'infezione da Hiv e continua a investire risorse per campagne di comunicazione di grande efficacia. La straordinaria collaborazione con Paolo Iabichino, che ci dona da qualche anno la sua geniale creatività, ancora una volta centra uno degli slogan del nostro impegno: agire affinché se ne parli. Anlaids promuove la campagna di San Valentino perché crede che l’utilizzo del preservativo per la prevenzione dell’Hiv e delle altre Ist sia un gesto d’amore“.
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