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Sabato 08 FEBBRAIO 2020
Trapianti. Primo trasferimento organi tra Liguria e Lombardia
L’organo è stato prelevato dall’équipe di chirurghi della Dr.ssa Iris Fontana dell’Ospedale S. Martino di Genova presso l’Ospedale di Lavagna e una volta collocato in specifici contenitori, è stato trasportato all’Azienda Ospedaliera 7 Laghi di Varese, diretta dal dottor Gianni Bonelli, per essere trapiantato.
Si è svolto il primo trasferimento di organi destinati al trapianto fra la Regione Liguria e la Regione Lombardia nel pieno rispetto della normativa che assicura la massima sicurezza per questo delicato trasporto in base all’Accordo Stato Regioni n.55 del 25-03-2015.
L’organo è stato prelevato dall’équipe di chirurghi della Dr.ssa Iris Fontana dell’Ospedale S. Martino di Genova presso l’Ospedale di Lavagna e una volta collocato in specifici contenitori, è stato trasportato all’Azienda Ospedaliera 7 Laghi di Varese, diretta dal dottor Gianni Bonelli, per essere trapiantato.
E' questa una fase molto delicata e critica del complesso processo che riguarda il percorso degli organi, il trasporto dall’Ospedale del Donatore alla sala operatoria in cui avverrà il trapianto. Durante il tragitto, grazie all’utilizzo del sistema GISTO (Gestione Integrata del Sistema di Trasferimento Organi), modello gestionale sviluppato da Avionord, è stato possibile, per tutte le figure professionali coinvolte, localizzare costantemente la posizione fi trasferimento e tenere sotto costante monitoraggio la temperatura di conservazione.
Più precisamente, per i chirurghi che erano in attesa dell’organo e per i coordinatori del Centro Nazionale Trapianti è stato possibile seguire sul proprio computer/smartphone tutti i dati salienti e il percorso stradale dalla sala operatoria di prelievo fino alla sala operatoria del trapianto.
Nel 2015 la Conferenza Stato-Regioni ha voluto standardizzare i materiali e i processi che riguardano il trasferimento degli organi, sancendo i requisiti di confezionamento, etichettatura, monitoraggio della temperatura e localizzazione degli organi destinati al trapianto e proprio a tal fine la Divisione Medicale di AVIONORD ha messo a punto GISTO, un sistema integrato, rispondente a tutti i requisiti previsti. Infatti, Il buon successo di una procedura delicata come un trapianto dipende da molteplici fattori: tra questi cruciale è proprio la condizione di arrivo dell’organo da impiantare. A tutt’oggi si usano scatole improvvisate o riciclate oppure frigoriferi da campeggio, tutti mezzi inidonei a garantire la sicurezza e la tracciabilità dell’organo, rendendo talvolta gli organi inutilizzabili o mettendo a rischio il risultato clinico del trapianto e di conseguenza la vita di colui al quale è destinato l’organo.
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