quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 28 GENNAIO 2020
Coronavirus. La Lombardia vara le misure per prevenire i contagi
All’aeroporto di Malpensa i controlli su passeggeri ed equipaggi provenienti dalla Cina vengono effettuati direttamente in aereo. Attivati protocolli speciali con Mmg e Areu in accordo con il ministero Salute. Attivo numero verde ‘1500’. Gallera: “In caso di dubbi non andare al Pronto soccorso, ma rivolgersi al proprio medico curante”.
“L’apparato di sicurezza sanitaria messo a punto dalla Regione Lombardia in stretto raccordo con il Ministero della Salute è operativo: si effettuano controlli su passeggeri direttamente in aereo, sono stati attivati percorsi specifici con i Medici di Base e attraverso l’azienda regionale per l’emergenza urgenza. Niente allarmismi, in caso di necessità è opportuno rivolgersi direttamente al 112 o al numero del Ministero “1500”. Ad illustrare le misure, in una nota, è l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
Da domenica, spiega l’assessore, “anche nell’aeroporto di Malpensa, in accordo con il Ministero della Salute, è attivo il protocollo di monitoraggio per i passeggeri dei voli dalla Cina, con misurazione a bordo della temperatura di passeggeri ed equipaggio. A seguito di esito negativo dei controlli di temperatura, i passeggeri potranno sbarcare: a loro viene consegnata un'informativa multilingue. Se invece qualche passeggero/operatore dovesse presentare febbre, il personale medico procede alla sua valutazione secondo i criteri di caso sospetto definiti da OMS/Ministero della salute, procedendo all’invio in ospedale, reparto di Malattie Infettive, per effettuare tutti gli approfondimenti diagnostici necessari”.
“Stiamo inoltre avviando - prosegue la nota dell’assessore - la gestione di eventuali casi con sintomatologia sospetta insorta dopo il rientro in Italia - spiega l’assessore Gallera - per portare in ospedale eventuali casi sospetti con procedure dedicate e sicure d’intesa con AREU. Condivideremo in questi giorni le indicazioni operative con i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia e medici di continuità assistenziale qualora venissero contattati da loro assistiti rientrati dalle zone interessate. In queste ore è stata attivata la rete delle Unità Operative Ospedaliere di Malattie Infettive e sono stati individuati i laboratori di riferimento regionale a cui gli ospedali fanno riferimento per effettuare la ricerca del virus”.
“Vorrei rassicurare tutti i cittadini lombardi - conclude Gallera - perché il sistema di sorveglianza regionale è operativo. Questo è anche il periodo con il picco di influenza ed è importante non farsi prendere da infondate paure. Per ogni dubbio occorre rivolgersi al proprio medico curante, NON andare autonomamente in un pronto soccorso, ma se necessario, chiamare il Numero 112, attraverso il quale saranno attivati i percorsi necessari”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA