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Lunedì 20 GENNAIO 2020
Cancro. Associazioni di malati in audizione dalla Commissaria UE Kyriakides in vista del primo piano europeo. Testo pronto a novembre

Audita oggi la European Cancer Patient Coalition (Ecpc), che ha proposto reti per la cura del cancro distribuite in maniera omogenea in tutta l'UE, con centri ogni milione di abitanti. Includere le reti europee di riferimento (Ern) nel piano per garantire la massima qualità dell'assistenza sanitaria ai malati di cancro. E un follow-up a lungo termine per i malati guariti, con un'attenzione particolare ai rischi di discriminazione nell'accesso ai servizi finanziari e all'occupazione.

Come anticipato nei giorni scorsi, oggi la delegazione della European Cancer Patient Coalition (Ecpc) è stata invitata alla Commissione europea per incontrare la nuova commissaria per la salute Stella Kyriakides e il team che dovrà redarre il Piano europeo per il cancro. Presenti all'incontro il presidente dell'Ecpc Kathi Apostolidis, l'ex presidente dell'Ecpc Francesco de LorenzoFrancoise Meunier, membro del comitato scientifico dell'Ecpc e il direttore dell'Ecpc Antonella Cardone.
 
La delegazione in rappresentanza di 430 organizzazioni di malati di cancro appartenenti ai 28 Paesi della EU ha illustrato le sue proposte alla Commissaria europea (vedi il testo del documento).

La Commissione europea ha assicurato che per la redazione del primo Piano europeo per il cancro, verranno coinvlte tutte le parti interessate, comprese le associazioni dei malati. La commissaria Stella Kyriakides ha poi spiegato che lo scopo del piano sarà quello di "unire i punti" già esistenti e, attraverso il periodo di consultazione, scoprire quali potrebbero essere le migliori misure da mettere in campo per i malati di cancro e per chi è guarito da queste patologie. La Commissione ha inoltre chiesto di essere aggiornata sulla ricerca dell'Ecpc in tema di disparità sociali e su altri dati riguardanti più in generale la situazione del cancro in Europa.
 
Il periodo di consultazione dell'European Beating Cancer Plan sarà aperto nella giornata mondiale del cancro, il 4 febbraio, mentre il piano dovrebbe essere completato entro novembre. “Abbiamo consegnato al Commissario per la salute le nostre raccomandazioni per il Piano europeo per il cancro. Queste includono la nostra richiesta di reti complete per la cura del cancro che sarebbero distribuite in tutta l'UE per servire non più di un milione di cittadini ciascuna. Riteniamo che queste reti debbano essere la spina dorsale di un piano ben funzionante", ha dichiarato la presidente dell'Ecpc Kathi Apostolidis.
 
"L'Ecpc ha inoltre chiesto al Commissario di includere le reti europee di riferimento (Ern) nel piano per garantire la massima qualità dell'assistenza sanitaria ai malati di cancro. Inoltre, chiediamo un follow-up a lungo termine per i malati guariti, in particolare su alcuni aspetti fondamentali - come il supporto psicologico, la riabilitazione nutrizionale - in modo che questi possano tornare a condurre una vita normale ", ha aggiunto Francesco de Lorenzo.
 
Inoltre, l'Ecpc ha sottolineato che uno dei risultati più importanti del piano deve essere la lotta alle disuguaglianze sociali. "Sosteniamo il recepimento della legislazione sul diritto all'oblio nella legislazione a livello UE per prevenire discriminazioni sleali nell'accesso dei malati di cancro ai servizi finanziari e all'occupazione", ha affermatoFrançoise Meunie

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